“Il comportamento del consumatore è sempre più complesso non è più un consumatore lineare come era un tempo”. Queste le parole di Raffaella Stratta, EMEA Senior Market Research Manager di Google, intervenuta al 7° Beauty Summit di Pambianco in collaborazione con Freeda, che nel suo intervento ha osservato come il comportamento che i consumatori hanno oggi nel loro percorso di acquisto non sia più lineare e come per i brand sia fondamentale riuscire a cogliere e mantenere l’interesse delle persone in un contesto mutevole in cui l’online rappresenta un luogo di ispirazione e scoperta, oltre che di acquisto vero e proprio.
“Si possono individuare due momenti principali – prosegue Stratta – quello del trigger in cui il consumatore decide di iniziare ad acquistare una categoria e quello dell’acquisto stesso che sono due capisaldi nel suo Journey. Poi quello che fa nel mezzo è passare da una serie di touch point online, offline in una maniera un po’ disorganizzata ed è quello che noi definiamo Messy Middle e che rappresenta in maniera molto lineare e molto descrittiva quello che fa oggi anche se si sposta in una maniera quasi unpredictable quando ricerca le sue informazioni”.
Attraverso le evidenze di una ricerca che ripercorre alcuni comportamenti che le persone utilizzano nella loro quotidianità e che possono avere un impatto anche sui comportamenti di acquisto, Stratta sottolinea anche l’importanza per i brand di raccontarsi in modo creativo e di essere presenti online per farsi trovare con informazioni pertinenti là dove i consumatori cercano.
“Mantenere l’interesse dei consumatori in questo contesto così mutevole è assolutamente importantissimo. Presidiare il momento di ricerca e di valutazione a cui il nostro consumatore va incontro è fondamentale perché si apre a nuovi brand, informazioni e quindi è necessario che che il nostro marchio e la nostra equity venga riconfermata e ricordata quasi posizionandosi di nuovo nella mente del consumatore proponendo le informazioni che sta cercando in quel momento e quindi che sono rilevanti per la sua ricerca”, conclude Stratta.