Non si ferma la corsa di Tannico che dopo aver chiuso il 2020 a quota 37,5 milioni di ricavi (+82%) e aver appena messo a segno una maxi operazione con Moët Hennessy e Campari Group, pianifica i prossimi passi per diventare un “un player paneuropeo premium nel canale e-commerce di wine&spirit”.
Come spiegato a PambiancoTv da Marco Magnocavallo, CEO and co-founder di Tannico durante il primo summit dedicato al Wine&Food firmato Pambianco–PwC, “siamo partiti con l’acquisizione in Francia (Ventealapropriete.com, piattaforma di e-commerce per la vendita di vini e liquori premium, ndr), e questo è stato il primo passo per la vera internazionalizzazione. Nel 2022 spingeremo in modo importante nei Paesi dove siamo già operativi partendo da Svizzera, Germania e Regno Unito e non è detto che poi ci possano essere anche altre operazioni straordinarie”.
Come anticipato, lo scorso anno Tannico è stato protagonista di una crescita che gli ha fatto sfiorare il raddoppio, complice il lockdown che ha avvicinato anche i consumatori più scettici all’acquisto di alcolici online. “C’è stato un cambiamento enorme nel rapportarsi all’online”, spiega Magnocavallo. “Le persone pre-pandemia, soprattutto una certa fascia culturale e demografica, avevano qualche timore ad acquistare online. La pandemia ha invece completamente sdoganato l’e-commerce che è diventato un ulteriore canale di approvvigionamento. Sono cambiate le abitudini e la frequenza di acquisto, si fanno infatti acquisti più spesso, magari di importo inferiore, ma la cosa importante è che tutto ciò è diventata un’abitudine per le persone che si sono avvicinate all’online”.
Oltre all’online, Tannico ha iniziato a svilupparsi anche offline aprendo il primo Tannico Wine Bar in via Savona, a Milano, nel 2020, seguito da un secondo punto fisico all’interno del Mercato Centrale, sempre a Milano, con “un format diverso, più piccolo e più di passaggio con tanti vini al bicchiere”. Questi “sono due modelli su cui stiamo facendo vari test, stiamo valutando posizionamento per capire se sarà un modello da replicare in altre città o nazioni”.