VicenzaOro scalda i motori in vista dell’edizione del prossimo settembre, in programma nella città del Palladio dal 3 al 7 settembre. I brand presenti al salone dell’oreficeria e della gioielleria organizzato da Fiera di Vicenza saranno circa 1.300, provenienti dai diversi distretti orafi italiani e da oltre 30 Paesi stranieri. La manifestazione punta a superare i 25mila ingressi registrati a settembre 2015.
Il fil rouge di VicenzaOro September 2016 sarà il mondo dell’oro. Il tema centrale della manifestazione sarà infatti “The Golden Touch” che coinvolgerà le molteplici voci del comparto jewellery affrontando sei tematiche differenti: dall’eccellenza delle produzioni nazionali e internazionali (The Touch of Well Done), ai temi di corporate social responsibility (The Human Touch), alla distribuzione (Get in Touch), ai nuovi trend del settore e del mercato (The new Touch), al respiro internazionale (The Global Touch), alla comunicazione (The Touch of Words) e agli aspetti culturali e di sviluppo che ruotano attorno al settore. Tra le novità della fiera lo spazio espositivo Not Ordinary Watches, dedicato al mondo dei segnatempo, che ospiterà una selezione di brand di design dell’orologeria europea.
Dopo il successo delle prime due edizioni, inoltre, Fiera di Vicenza rinnova l’appuntamento con Origin Passion and Beliefs, il salone dedicato alla manifattura italiana, inserendo la manifestazione all’interno di un nuovo contesto espositivo in partnership con Milano Unica. Dal 6 all’8 settembre prossimi, all’interno del quartiere fieristico milanese di Rho-Pero, Origin Passion and Beliefs rappresenterà il punto di incontro tra le aziende dell’accessorio made in Italy e la creatività dei new names del design internazionale, selezionati in collaborazione con la piattaforma di scouting Not Just A Label.
A dicembre 2016 prenderà invece il via l’edizione 2017-2018 delle esposizioni del Museo del Gioiello di Vicenza, spazio espositivo inaugurato nel 2014 all’interno della Basilica Palladiana, e che prevede il rinnovamento biennale dei gioielli esposti. Il format espositivo con le sue sale tematiche (simbolo, magia, funzione, bellezza, arte, moda, design, icone e futuro) per il nuovo biennio rimarrà invariato, ma accoglierà una selezione di circa 400 gioielli, selezionati in base alla sensibilità di nuovi curatori coinvolti, quali Glenn Adamson, direttore del Museum of arts and design di New York e Nicolas Bos, CEO di Van Cleef & Arpels. Al via anche la collaborazione tra Fiera di Vicenza e Museimpresa che ha annunciato l’ingresso del museo vicentino nell’associazione. “Fiera di Vicenza e VicenzaOro oggi cercano di essere un vero e proprio hub culturale. Oggi una buona fiera non è più questione di metri quadri e padiglioni accattivanti. E’ questione di lavorare con continuità per creare il marketplace ideale per i migliori produttori, compratori e per la migliore stampa internazionale. Questo richiede idee, investimenti e riconoscimenti. La cultura è anche un formidabile strumento di comunicazione, per questo i nostri investimenti hanno riguardato il Museo del Gioiello, contenitore unico nel suo genere”, ha dichiarato a Pambianco TV Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza. Nel 2015 la società ha realizzato un utile di 1,02 milioni di euro a fronte di un fatturato di 36,8 milioni di euro (+14,5% rispetto all’anno precedente), portando l’incidenza dell’ebitda al 19,7% del turnover. “Il 2016 ha registrato una partenza positiva, con un’ottima tenuta. La manifestazione di riferimento per il primo semestre dell’anno, VicenzaOro January, ha avuto un buon riscontro in termini di audience e risultati. Positivo anche il feedback di VicenzaOro Dubai“, ha raccontato a Pambianco TV Corrado Facco, direttore generale di Fiera di Vicenza.