“La luce è il mezzo usato per esporre l’arte in ogni museo e l’architettura è il linguaggio che rende questo mezzo libero. La luce riflette anche un’attitudine, quella del museo nei confronti del suo scopo. Molti musei sono autoindulgenti e intendono la propria esistenza come fosse il loro scopo. Per Fondazione Beyeler, non è questo il caso, anzi il contrario”, ha affermato il regista Wim Wenders, che ha realizzato l’installazione video ‘Two or Three Things I Know about Edward Hopper’ appositamente per la mostra che la Fondation Beyeler ha dedicato al pittore americano Edward Hopper. Per il museo svizzero Zumtobel ha creato una nuova e sofisticata soluzione di illuminazione a Led per esporre le opere e creare una suggestiva impressione di luce diurna nelle stanze, anche di sera.