Nuovo business plan per 120% Lino che punta alla crescita in Italia e all’estero. Il 2018 ha segnato un punto di svolta per l’azienda che ha modificato il proprio assetto societario cedendo la maggioranza al nuovo fondo di private equity Made in Italy Fund, costituito da Q Group e Pambianco, con l’obiettivo di investire in Pmi con potenziale di crescita e attive nei settori caratterizzanti del made in Italy. La nuova proprietà ha studiato per 120% Lino un importante piano di sviluppo, pronta a sostenere i valori del prodotto e posizionarlo come marchio di riferimento nel segmento del natural luxury: “Il nostro business plan – ha spiegato a PambiancoTv Mauro Grange, nuovo amministratore delegato di 120% Lino – parte dal prodotto. Siamo convinti che il lino sia un materiale con un grande futuro e le collezioni vedranno nella qualità dei tessuti il loro perno. Altri driver fondamentali della strategia sono il rebranding, con una posizionamento molto chiaro, e l’espansione retail, con un focus sugli Stati Uniti e sull’Europa”.
Accanto all’apertura di flagship store, il brand rafforzerà anche la distribuzione wholesale, con corner e shop-in-shop nei department store di maggior prestigio (soprattutto in Europa, Russia, Usa, Giappone e in tutto il resto dell’Asia), e lo sviluppo delle vendite online. Oltre al nuovo apporto di risorse finanziarie, 120% Lino potrà inoltre contare su un più ampio supporto manageriale per ampliare e rafforzare sia la sede italiana sia quella americana dell’azienda.
“Il giro d’affari del brand nel 2017 – ha continuato Grange – si è attestato sui 12 milioni di euro di ricavi, a +11% sull’esercizio precedente e con un ebitda margin del 18 per cento. Il 40% del giro d’affari fa capo agli Stati Uniti. L’obiettivo di sviluppo è di toccare quota 40 milioni di euro, quindi poco più che triplicare il fatturato, nel giro di 4 anni. Entro il 2022, vorremmo avere 27 negozi diretti di cui 21 negli Usa, nell’area della Sunbelt, e 6 in Europa”.
Il focus sull’America, ha spiegato l’AD, dipende da una brand awareness già solida nel Paese: “Storicamente – ha concluso Grange – l’azienda si è mossa molto bene negli Usa, dove il marchio è conosciuto e apprezzato come player di lusso. Le nuove aperture riguarderanno le aree più calde a livello climatico, quindi la zona di Los Angeles, le Hawaii e l’area caraibica”.
Le collezioni 120% Lino sono attualmente distribuite a livello mondiale. Il canale wholesale conta insegne come La Rinascente, Fenwick (Londra), Harrods (Londra), Tsum (Mosca) e Isetan (Tokyo). Al wholesale si affianca il canale retail che, ad oggi, annovera 7 punti vendita monomarca distribuiti tra Milano e la Florida. 120% Lino è presente in Usa attraverso la filiale di Miami.