Il Salone del Mobile è Milano e Milano è la capitale del design. Per celebrare quest’unione che ormai prosegue da oltre cinquant’anni, il prossimo Salone in programma dal 17 al 22 aprile lancia il suo primo Manifesto, presentato in conferenza stampa dal presidente del Salone del Mobile Claudio Luti alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala, insieme alle manifestazioni e agli eventi che animeranno la 57a edizione della kermesse. Un atto di affetto in otto punti nei confronti della città e di tutti gli attori che ne hanno decretato il successo, ma soprattutto una dichiarazione di intenti per un nuovo modo fare sistema. “Il Salone per Milano vuol dire 300mila visitatori in una settimana: è un tassello fondamentale dell’economia milanese, non solo un brand ma un fenomeno inclusivo che ogni anno scatena emozione e partecipazione, e quindi sintetizza le qualità migliori della città”, ha commentato il primo cittadino milanese.
Quest’anno la manifestazione sarà quindi “liquida”: varcherà i confini di Fiera Milano Rho per entrare dentro la città. Con l’intento di indagare il rapporto tra la natura e l’abitare sarà visibile una grande mostra-installazione. Dal 17 al 29 aprile, in piazza del Duomo, davanti a Palazzo Reale, sorgerà un padiglione progettato e sviluppato insieme allo studio internazionale di design e innovazione Carlo Ratti Associati che offrirà spunti alla progettualità green negli spazi interni delle case. Sempre con l’intento di abbracciare la città, la terza edizione del Salone del Mobile.Milano Award sarà celebrata venerdì 20 aprile all’interno di uno dei luoghi simbolo meneghini, Palazzo Marino.
I numeri del Salone sono più che positivi. Alla kermesse, che quest’anno conta anche EuroCucina ed il suo evento collaterale FTK (Technology For the Kitchen) e il Salone Internazionale del Bagno, saranno presenti più di 2.000 espositori, di cui 650 i designer del SaloneSatellite, con un 22% di aziende estere. Entrando nel dettaglio delle due sezioni biennali, EuroCucina accoglierà 111 espositori distribuiti su un’area pari a 21.800 metri quadrati, FTK (Technology For the Kitchen) vedrà 47 partecipanti, il Salone Internazionale del Bagno porta in scena le proposte di 228 espositori distribuiti su 20.600 metri quadrati, un’area espositiva ampliata rispetto alla precedente edizione.
Se il Salone dimostra di godere di buona salute, anche il settore dell’arredamento italiano in generale archivia un nuovo anno positivo che conferma la ripresa avviata dal 2015. Secondo le stime sui risultati preconsuntivi elaborati dal Centro Studi Federlegno Arredo Eventi, nel 2017 la produzione della filiera italiana dell’arredamento totalizzato un fatturato 26,8 miliardi di euro (+1,5%). Merito del mercato interno che ha registrato un confortante +2% a 17 miliardi di euro grazie anche alla spinta delle iniziative fiscali ancora attiva come il bonus mobili e bonus ristrutturazioni. Buono anche l’andamento delle esportazioni che con un valore di 14,1 miliardi di euro hanno fatto registrare un incremento dell’1,7 per cento. Bene la Francia (1,8 miliardi di euro, +5,4%) seguita da Germania (1,3 miliardi di euro, 0,8%), Regno Unito (1 miliardo di euro, -1,9%) e Stati Uniti (975 milioni di euro, +5,4%). Confermata la forte crescita del mercato cinese che ha raggiunto i 408 milioni di euro pari a un incremento del 38,5 per cento. Il sistema manifatturiero italiano del legnoarredo +, nel suo complesso, ha chiuso il 2017 con un fatturato complessivo di 41,3 miliardi di euro, in crescita dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la produzione di cucine il 2017 ha registrato un risultato leggermente negativo (2,16 miliardi di euro, -2%), mitigato dalle esportazioni che, con un valore di 762 milioni di euro, hanno comunque segnato una crescita dell’1%. Nel settore arredobagno, infine, positive sia la produzione (2,67 miliardi di euro, +0,8%) sia le esportazioni cresciute dell’1% e attestatesi a 1,27 miliardi di euro.