NeroGiardini supporta le giovani maestranze. Il marchio di calzature ha rinnovato il finanziamento del corso di formazione professionale per operatori della calzatura, istituito in collaborazione con ilCentro di formazione ‘Artigianelli’ dell’Opera Don Ricci di Fermo. Dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro si è parlato nel convegno organizzato ieri alla Triennale di Milano dal titolo ‘Formazione e Lavoro: l’artigianalità al servizio dei giovani’, al quale sono intervenuti Enrico Bracalente, amministratore unico di NeroGiardini, e Padre Sante Pessot, direttore del centro di formazione.
Il progetto mira a formare ragazzi tra i 16 e i 18 anni allo scopo di creare personale qualificato da immettere nel mondo del lavoro una volta conseguito il diploma (riconosciuto a livello europeo) al termine del biennio di studi. “Il ricambio generazionale è fondamentale per tutti i distretti. Molti imprenditori parlano come me del problema della disoccupazione giovanile, ma purtroppo solo in pochi si impegnano davvero per creare opportunità e far crescere i giovani”, ha affermato Bracalente nel corso della conferenza. E, in effetti, l’iniziativa ha, oltre che nelle buone intenzioni, anche nella concretezza il suo punto forte. Dopo i tirocini durante gli studi, infatti, il gruppo marchigiano si impegna a dare un futuro professionale ai diplomati all’interno delle aziende che fanno capo a Bag Spa.
La qualifica professionale sarà raggiunto al termine di un percorso di studi, che oltre alla pratica allenata nell’apposito laboratorio di produzione include anche materie ‘canoniche’ come italiano, matematica e storia dell’arte. “In un momento di crisi economica come quello attuale, un tale investimento sui giovani e sulla formazione è veramente encomiabile. Il successo è tale che per il secondo corso abbiamo già studenti iscritti e richieste provenienti anche da altre regioni come Veneto, Puglia e Toscana”, ha affermato Padre Sante Pessot. Al convegno sono intervenuti anche il sociologo Francesco Alberoni, lo psichiatra specializzato in problematiche giovanili Paolo Crepete il fondatore della comunità Exodus Don Antonio Mazzi, moderati da Paolo Del Debbio.