Raccontare 40 anni di carriera con una sfilata e un libro. Anna Molinari, direttore creativo di Blumarine, ha festeggiato l’anniversario con tre eventi: presentando l’omonimo volume durante Milano fashion week (‘Anna Molinari Blumarine’, testi di Elena Loewenthal, Rizzoli), attraverso una sfilata speciale e un cocktail all’interno del flagship in via Spiga. “Il libro è bellissimo perché racconta la mia vita come un romanzo, una favola vera con foto dei più grandi fotografi del mondo tra cui Juergen Teller, Albert Watson, Helmut Newton oltre a immagini inedite”, ha assicurato la stilista a PambiancoNews nel backstage della sfilata autunno/Inverno 2017-18 di sabato scorso.
“Stiamo celebrando i 40 anni di Blumarine nella maniera più giusta, riportando i capi iconici in maniera contemporanea; ci sono abiti bellissimi, leggeri, leggiadri. Molti a fiori e, come di consueto, tante rose. La prima uscita, in giallo, è indossata da Bianca Balti. Le ragazze provengono da tutto il mondo: Parigi, New York, Los Angeles, la musica è meravigliosa”, ha raccontato euforica Molinari che ha presentato anche una capsule collection ‘see now-buy now’ composta da maglie in cashmere e t-shirt con maxi logo in vendita dal 25 febbraio nella boutique milanese e sul canale e-commerce. La designer emiliana non ha dubbi su come dovrebbe essere oggi la moda femminile: “Più leggera, meno esagerata, più semplice per noi donne che lavoriamo e abbiamo bisogno di abiti che ci accompagnano per tutta la giornata”.
Interrogata sul ricordo più felice della carriera, ha risposto senza esitazioni: “Quando mi hanno eletto ‘Regina delle rose’, non lo avrei mai immaginato”. Mentre pensando a un momento difficile, ha ricordato gli anni in cui il minimalismo imperava sulle passerelle: “Neanche una collana, neanche un fiore ma ho aggiunto un gioiello, una rosa e tutto si è sistemato”.