Il marchio italiano Calcaterra ha sfilato ieri per la prima volta durante Milano fashion week. “È un momento molto importante – ha spiegato a PambiancoNews il direttore creativo Daniele Calcaterra – scegliere di sfilare è stato un passaggio fisiologico per il brand che finora aveva presenziato durante la settimana della moda attraverso alcune presentazioni”.
La passerella è stata allestita con il supporto della Camera Nazionale della Moda Italiana all’interno della Sala delle Cariatidi. “Le mura che ci raccolgono stasera sono un grande onore, in quanto sento molto mia questa location per cui ringrazio il supporto di Cnmi, questo step mi permette di esporre il maniera esponenziale il mio pensiero”, ha continuato il designer poco prima che le modelle indossassero le sue creazioni per l’autunno/inverno 2017-18. Lo scorso dicembre Calcaterra, brand nato nel 2011, ha inaugurato il suo primo monomarca nel centro di Salò, 120mq all’interno di un palazzo del XVII secolo. “Lo store rappresenta il primo ‘Calcaterra Direct’ che funge da esperimento per testare il mercato, capire chi apprezza il mio modo di fare moda”, ha spiegato lo stilista, aggiungendo che seguiranno nuove aperture in Italia e all’estero. “Calcaterra deve sviluppare il suo piano distributivo italiano, mentre all’estero siamo presenti in 80 punti vendita che apprezzano il marchio riconoscendo un made in Italy moderno”. Calcaterra ha svelato anche i piani sull’online: “È stata già pianificata una piattaforma e-commerce, una richiesta molto forte che abbiamo da qualche stagione, stiamo lavorando per essere più tempestivi nel giro di pochissime stagioni”. Sul rapporto con i social network, lo stilista milanese ha ammesso: “Oggi tutto è social, io personalmente non lo sono molto perché non ho la dimestichezza dei giovani; sono nuovi canali di lettura, artisticamente parlando importanti e sicuramente Calcaterra sarà presente sempre di più”.
Per spiegare cosa distingue la griffe, il creativo ha sottolineato alcuni concetti alla base del suo dna: “Calcaterra vive di una sua contemporaneità, che a volte non è in linea con le tendenze ma con il mio personale modo di cercare di onorare la bellezza e la modernità di una donna”. La collezione A/I 2017-18 si ispira all’arte. “In particolar modo trae spunto dalle opere di Richard Serra: colore, materia, forma, evoluzione monolitica. In questa collezione c’è una forma-non forma, credo molto nella giacche esposta sia in modo rilassato ma anche attraverso una rivisitazione della vita-vespa strizzata”.