Armata di Mare ha portato all’interno della Fortezza da Basso un messaggio di pace. Il marchio di Facib ha svelato un’iniziativa relativa all’attuale conflitto in Ucraina, come ha spiegato a PambiancoTV Patrizia Cortesi, responsabile comunicazione dell’azienda lombarda: “Armata di Mare presenta un progetto legato alla guerra. Ci chiamiamo ‘Armata’ che però non significa guerra, ma lottare per un obiettivo importante e comune, unirci tutti, ed è quello che vorremmo fare. Lo stand ospiterà stand Giovanna Colomba, una nota street artist e gallerista che trasformerà due parka camouflage della collezione primavera/estate 2023, simboli di guerra, in simboli di pace”. I due indumenti saranno poi venduti ed il ricavato donato per supportare un nucleo di ucraini salvato dai Cavalieri di Malta che hanno portato in Italia quattro donne, un bambino di nove anni e due cani.
Il parka è il capo simbolo della stagione presentata all’interno del Padiglione Centrale di Pitti Uomo 102, in primo piano una rivisitazione vintage stone washed del classico indumento estivo, interpretato in tessuto jacquard camouflage ed in versione tono su tono a base verde o blu. Non mancano i capi storici di Armata di Mare che vengono però lavati e declinati in colori più sgargianti.
“Per Facib il 2021 si è chiuso più o meno in linea con gli anni precedenti (15 milioni di euro comprese le licenze di Armata di Mare, ndr). Stiamo puntando moltissimo sui nuovi progetti. Stiamo investendo e i momenti di crisi come quella del Covid-19 sono stati una grande opportunità per un’azienda spa familiare come la nostra. Siamo uniti e veloci. A brevissimo dirò a Pambianconews in esclusiva i nuovi progetti che ci aspettano per il 2023″, ha concluso la manager.