È tempo di nuovi progetti per Audemars Piguet, storica – è stata fondata nel 1875 – maison orologiera elvetica, tra le poche di grandi dimensioni rimaste indipendenti. Il marchio di Le Brassus, archiviato il 2013 con un giro d’affari che per la prima volta ha superato 700 milioni, si pepara a un biennio ricco di novità e anche per questo di transizione.
“Oggi il settore dell’orologeria è sempre piu’ volatile e imprevedibile, ma posso dire che per il 2014 ci aspettiamo una crescita moderata, a una cifra”, ha infatti svelato a Pambianco Tv Tim Sayler, chief marketing officer del marchio, presso lo stand al Sihh 2014. “Nei prossimi anni porteremo avanti il restyling della nostra rete di boutique secondo il nuovo concept retail ‘Le Brassus’, piu’ contemporaneo, e ridurremo la rete distributiva. Siamo già passati da oltre 500 punti vendita nel mondo a 400”. Tra i nuovi opening di negozi monomarca, ben due nel 2014 saranno nel mercato italiano, a Venezia e a Roma. “L’Europa, e in particolare l’Italia – prosegue il manager – sono per noi mercati fondamentali. L’Europa rappresenta il 40% del business, piu’ dell’Asia che pesa per il 35%”.
Un altro focus Audemars Piguet lo sviluppo del segmento femminile, già avviato nel 2013 con il lancio della campagna per la collezione donna con protagonista la modella Anouck Lepère. “Finora – afferma Sayler – abbiamo lavorato poco sulla parte femminile, eppure vale già il 25% dei ricavi. Vediamo ampie possibilità di crescita”. Proprio a tal scopo, tra le novità del Salone ginevrino figurano numerosi segnatempo femminili, tra cui il modello Haute Joaillerie o una preziosa versione del Royal Oak Chronograph automatico con pavè di diamanti sula cassa da 41 mm, sul quadrante e sul cinturino.
E per il pubblico maschile, due nuovi grandi complicati (il Royal Oak Concept con funzione Gmt e tourbillon e il Millenary con ripetizione minuti) e sei nuovi cronografi con cassa 42 mm della popolare collezione Royal Oak Offshore, che nel 2014 festeggia 21 anni.