Alessandro Bastagli svela il nuovo corso di BcbgMaxAzria. Fondata nel 1989 dallo stilista franco-tunisino Max Azria e dal 2017 acquisita dal fondo americano Marquee Brands, la label viene ora rilanciata anche nel Vecchio Continente dal manager fiorentino attraverso la società A.Moda di cui è presidente e AD.
“Ho conosciuto Azria oltre 20 anni fa – dichiara a PambiancoTV Bastagli – già allora voleva fare una licenza con noi. Mi stupì la sua idea di moda: una donna dinamica, sensuale ma attiva, indipendente, determinata. Circa 14 mesi fa sono stato avvicinato dal fondo americano Marquee Brands in cerca di un partner che conoscesse il mercato europeo. Abbiamo fatto questa negoziazione per l’Europa, l’Inghilterra, la Tunisia, la Russia e i territori dell’ex Unione Sovietica formando un contratto di master license della durata di cinque anni più cinque. La direzione stilistica è stata affidata a Cristina Ortiz che ha fatto un’approfondita ricerca sul dna stilistico del marchio”.
La distribuzione di BcbgMaxAzria avverrà in negozi multibrand, online e nei department store con corner e concession come nel caso di El Corte Inglés, Rinascente, Les Galeries Lafayette, Harrods, Il Gruppo Valdas e Attica in Grecia, con cui sono in corso le trattative. “Opereremo in tutta Europ, dal 2023 lavoreremo anche allo sviluppo della label Generation e abbiamo anche i diritti per il kidswear. Tutta la modellistica, il controllo qualità, così come una parte della collezione è made in Italy”, specifica l’imprenditore.
Ieri Bastagli e Ortiz hanno presentato a Milano la preview nella capsule primavera/estate 2022, cinquanta capi che saranno venduti online a partire da aprile. Il vero e proprio debutto avverrà con la collezione autunno/inverno 2022-23 che conterrà 150 indumenti tra maglieria, camicie, capispalla, abiti, tute e accessori tessili. “Cercheremo – spiega l’imprenditore – di riportare il brand agli antichi splendori, in Italia non c’è mai stata una vera e propria distribuzione ma in Spagna, Francia, Inghilterra, Germania e Grecia la griffe sviluppava un fatturato di 30 milioni con 11 negozi di proprietà. Vorremmo rilanciare questo marchio con una nuova identità, oggi è un mercato abbastanza compresso e affollato ma riteniamo che il tipo di donna a cui rivolgiamo il messaggio possa essere attratta da questo prodotto. Opereremo in tutta Europa, con l’apporto di mio figlio Edoardo, COO e direttore generale di A.Moda, con l’obiettivo di raggiungere 200 store fisici e 30 milioni di euro di giro di affari in cinque anni”.
L’obiettivo è “rendere accessibile il design di alta gamma”, garantito dagli alti standard qualitativi della Ml Group, azienda di produzione con sedi sia in Italia sia all’estero attiva dal 1976, con la quale A Moda ha definito un accordo di partnership. L’entry price della collezione BcbgMaxAzria è di 110 euro per un top e si arriva fino a 1200 euro per un cappotto in cashmere realizzato con materiali d’eccellenza.
Oltre a A.Moda, Bastagli presiede anche da oltre 40 anni Finalba, cui fa capo Lineapiù Italia, con partecipazioni in realtà come Nefe e Coin.