Ci sono le radici italiane al centro dell’identità di brand di Collistar, che si prepara a farne una leva per la crescita internazionale. La conferma arriva da Lorenza Battigello, General Manager di Collistar, a margine del 5° Beauty Summit di Pambianco, organizzato in collaborazione con Cosmetica Italia. “Collistar – ha spiegato Battigello – è nata nel 1983 in Italia, a Milano. Da ‘Collistar Made in Italy’ è diventata ‘Collistar Milano’ proprio per l’importanza di trasmettere un senso di territorialità e di appartenenza, soprattutto all’estero. Crediamo di poter portare valore alla proposta cosmetica a livello internazionale, partendo dalll’Europa. Siamo una voce competente e credibile. La produzione di cosmetici in Italia si contraddistingue per la sua qualità. L’idea di poter rappresentare il ‘beauty all’italiana’ nel mondo è al centro delle nostre strategie future”.
Nell’immaginario dell’azienda, in orbita a Bolton Group, e alla base della sua filosofia c’è non c’è una donna icona di bellezza, quanto “una donna che sta bene, in primis con se stessa”, ha precisato la general manager.
Ad oggi l’incidenza dell’export sul fatturato di Collistar è pari al 35 per cento. “L’obiettivo a 5 anni – ha concluso Battigello – è quello di invertire il rapporto estero-Italia. Questo non vuol dire trascurare il mercato interno, anche perchè saremo credibili solo se riusciremo a far sì che la marca, con un posizionamento più contemporaneo, possa rafforzarsi innanzitutto sul ‘suo’ territorio”.