Un approccio multicanale per il consumatore che vuole “divertirsi ad acquistare un prodotto di cosmetica”. Questa è una delle sfide di The Estée Lauder Companies Italy raccontata dal CEO e GM Edoardo Bernardi durante un’intervista alla seconda edizione del Beauty Summit organizzato da Pambianco Strategie di Impresa, in partnership con Condé Nast Italia, presso la sede di Borsa Italiana.
“Ascoltiamo il consumatore, che ha preferenze d’acquisto che vanno anche in direzione dell’e-commerce. Il mercato italiano non ha una penetrazione elevata nello shopping online, è valutata intorno al 3%, ma ipotizziamo che sia un fenomeno in grande crescita. Procediamo verso questa direzione, consapevoli che prevarrà il concetto di omnicanalità, perché il consumatore vuole la libertà e l’agio di poter fare un po’ tutto: di acquistare sull’e-commerce, di comprare in store e ricevere il prodotto a casa attraverso piattaforme digitali, o ancora, avere una consulenza che può arrivare in store e sfociare in un acquisto online, e viceversa. Quello che desidera il consumatore è avere tutte le opportunità a 360 gradi”.
La strategia di crescita che la filiale tricolore del colosso statunitense sta portando avanti sul mercato italiano è concentrata oggi prevalentemente “verso quei brand, che all’interno di un portafoglio di 30 marchi, hanno prospettive di crescita più importanti in funzione degli spunti che arrivano dai nostri consumatori. Negli ultimi 3 anni stiamo assistendo a un incremento per tutti i nostri marchi, anche al di sopra delle previsioni. L’altra scelta di investimento corretta è individuare quale sia il modello di distribuzione più rilevante in termini di opportunità di crescita”.