Niente più tessuti stretch dai colori fluo, addio loghi a contrasto, scomparsi i modelli sportivi dalla virilità esibita. Lee Wood, nuovo direttore creativo di Dirk Bikkembergs, definisce il marchio “rigoroso, maschile, architetturale” e presenta una collezione autunno/inverno 2017-18 che segna l’anno zero, con uno stile inedito per il brand di proprietà del gruppo asiatico Canudilo.
“Bikkembergs per me ha sempre evocato il nord Europa, la moda sportiva, il calcio, una certa avanguardia; seguo il brand da quando ero piccolo, quindi conosco bene la sua storia”, dichiara Wood a PambiancoNews. Inglese di nascita, ma italiano di adozione Wood ha nel curriculum un’esperienza di ben sedici anni al fianco di Donatella Versace terminata nel 2014, la vittoria al concorso Who’s On Next e la nascita del proprio marchio ready to wear L72.
I cambiamenti messi in atto in casa Bikkembergs sono evidenti sin dal cast di indossatori: “Sono uomini naturali, non è uno street casting, sono ragazzi che lavorano per tanti brand, ma ho scelto quelli rilassati, che sembrano stati scelti per strada”, ammette Wood, che è molto riconoscente a Milano: “Per me vuol dire tanto, questa è casa mia, vivo qui da 18 anni, credo che Milano mi abbia dato tantissimo”.
La collezione propone abiti sartoriali alternati a proposte urban sportswear, indumenti sperimentali caratterizzate da frange selvagge e pattern decomposti; capispalla trapuntati che sembrano parte di un’attrezzatura da sopravvivenza. Le maglie spesse rimandano al workwear che incontra righe ritmiche e texture camouflage. La palette di colori comprende il bianco e nero, il blu navy, il cammello.