Le sfide della moda passano anche e soprattutto dall’online. A spiegare le nuove frontiere dell’e-commerce fashion nel corso del 23esimo Summit Pambianco-Deutsche Bank è stato Fabio Bonfá, country manager Italia vente-privee Group. Il manager ha tenuto a sottolineare in prima battuta il ruolo fondamentale dell’omnicanalità: “Essere omnichannel significa lavorare su più fronti: sull’online, sul mobile, e sui negozi”, ha raccontato a PambiancoTv. “L’Italia, al momento, sconta un po’ di ritardo: in Uk le vendite digital pesano già per il 20% su quelle globali, in Germania il 14, mentre in Italia siamo ancora sul 6 per cento. Ma c’è una grossa opportunità e una grande voglia di crescere: il ritmo di progressione annua è del 20% e contiamo che nei prossimi anni le vendite digital possano arrivare anche nel nostro Paese al 20-25 per cento”.
Tra i brand più venduti sui portali del gruppo, Bonfá ha fatto i nomi di Guess, Furla, Twinset e i marchi del gruppo Miroglio. “Il comparto che performa meglio è quello dell’abbigliamento e degli accessori”, ha raccontato il manager.
Tra i prossimi progetti del gruppo, oltre alla spinta sul cosiddetto “connected business” e sul marketplace, “c’è anche la volontà di lanciare in Italia l’inshop, un modello di business che permette di vendere gli stock dei negozi sui nostri siti”, ha concluso Bonfà.