Il nuovo corso stilistico di Missoni inizia nel segno della seduzione. Durante la recente edizione di Milano Moda Donna il marchio italiano ha svelato la prima collezione femminile ideata dal nuovo direttore creativo Alberto Caliri, storico collaboratore di Angela Missoni, di cui ha preso il ruolo lo scorso maggio. In occasione del défilé il designer ha riflettuto con PambiancoTV sul proprio lavoro e sulla collezione primavera/estate 2022: “Il mio percorso all’interno di Missoni risale a 20 anni fa disegnando le stampe, con il tempo il feeling con Angela è aumentato lavorando alle pre-collezioni donna e al menswear. C’è stato un crescendo continuo fino ad arrivare ad oggi. All’inizio ho vissuto con leggerezza la nomina ma poi ho scelto di viverla seguendo la filosofia Missoni, senza troppo stress, facendo tutto al meglio”.
I look in passerella hanno mixato l’inconfondibile know-how della maison legato alla maglieria a una nuova sensualità, più evidente, come sottolineato da abiti corti, cut-out, minigonne e bikini. “L’approccio è stato molto empatico, non cerebrale. Abbiamo preso una serie di elementi che ci ricordavano la famiglia Missoni: gli arazzi di Tai (Ottavio Missoni, il fondatore dell’azienda, ndr) che sono diventati piccoli top estremamente femminili, la passione di Rosita (Rosita Missoni, co-fondatrice del brand, ndr) per le murrine, che sono diventate borse o piccoli gioielli. Il touch che ha dato Angela in tutta la sua storia da direttrice creativa è rappresentata dalla parte più shining che ha sempre amato, e che amo anche io. Abbiamo cercando di accorpare tutte queste caratteristiche, concentrarle, ripulirle e farle risaltare. La femminilità e la sensualità sono intese come lettura di forza personale, non si vuole compiacere gli altri. Le modelle e i collaboratori hanno compreso questa lettura”, ha spiegato Caliri.
L’azienda di Sumirago, la cui quota di maggioranza resta saldamente nelle mani della famiglia, mentre Fsi – Fondo Strategico Italiano detiene il controllo del 41,2 per cento, chiuso il 2019 a quota 110 milioni di euro e, a causa dell’emergenza sanitaria, ha visto calare il fatturato 2020 del 33%, ma, come ha rivelato il CEO Livio Proli a Pambianconews, il Q1 2021 ha segnato + 20,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.