Dirk Bikkembergs passa sotto le insegne del Dragone. E‘ stato firmato ieri, infatti, nella sede milanese di Bikkembergs, l’accordo per l’acquisizione della maggioranza del marchio da parte del gruppo cinese Canudilo, quotato alla Borsa di Shenzhen e presente in Cina con 400 negozi a marchio proprio e altri 100 in concessione di marchi del lusso come Salvatore Ferragamo, Montblanc, Roberto Cavalli e Givenchy. Il restante 49% rimane a Zeis Excelsa e Sinv, con quote paritetiche del 24,5 per cento. Il valore della transazione si aggira sui 40,7 milioni di euro.
“Ho scelto di investire nel marchio Dirk Bikkembergs – ha sottolineato a Pambianco TV Mr Lin, presidente di Canudilo – perché ritengo che possa diventare un marchio globale grazie a una creatività eccezionale e a una distribuzione attenta e di alto livello. Amo e apprezzo la creatività italiana e la qualità del suo comparto manifatturiero che, a mio avviso, non ha eguali. Per questo ho scelto di mantenere la produzione in Italia”.
Inoltre, il presidente del gruppo cinese ha dichiarato l’intenzione di voler sviluppare il brand per farlo diventare un marchio mondiale, non solo in Cina, ma anche in Europa, Middle East e Stati Uniti, dove Dirk Bikkembergs ancora non è presente. “Faremo un investimento da 60 milioni di euro per l’espansione di Bikkembergs a livello internazionale – ha continuato Mr Lin – non solo in Cina, ma anche negli Stati Uniti dove vediamo molte potenzialità di crescita. Infatti il marchio, nel Paese non ha negozi e fino ad oggi è stato venduto solo sulla piattaforma e-commerce con un fatturato annuo di ben 4 milioni di euro”.
“In Cina – ha proseguito – la classe media sta crescendo in maniera esponenziale e per questo chiede una qualità della vita sempre più alta. Un marchio come questo che è al tempo stesso sportivo, chic e fashion avrà un grande successo”.
Per quanto riguarda le collezioni in essere, oltre a scarpe (in licenza a Zeiss) e abbigliamento uomo, donna (in licenza con Sinv) e bambino a partire da gennaio arriverà nei negozi la prima fragranza in licenza con Perfume Holding. “Dal punto di vista del processo creativo non cambierà nulla – ha dichiarato a Pambianco TV Maurizio Pizzuti, presidente e AD di Zeiss – le linee saranno le stesse, saranno disegnate in Italia e lo stilista continuerà a sfilare a Milano”.