È stata tra le sfilate più applaudite della fashion week maschile, nonostante l’acerba esperienza nel settore menswear. Cédric Charlier, designer belga attivo dal 2012 con la propria griffe dopo esperienze in Céline, Lanvin e Cacharel, ha conquistato gli addetti ai lavori con le sue proposte per lei e, per la prima volta, anche per lui. La collezione autunno/inverno 2017-18 è nata in modo naturale. “Era da tempo che pensavo a una linea menswear, adesso che il mio lavoro è più completo nel womenswear posso dedicarmi anche all’abbigliamento maschile in cui mi applico in modo più istintivo”, ha dichiarato a PambiancoNews lo stilista subito dopo il defilè.
Dopo Parigi e New York, Charlier è approdato per la prima volta a Milano, ma non ha confermato, né ha declinato, la sua presenza per le prossime stagioni. “Non posso pianificare ora, oggi la bellezza risiede nel viaggio”, ha spiegato senza indugi, così come non ha espresso dubbi sul rapporto che lo lega al Gruppo Aeffe che produce e distribuisce la griffe nel mondo: “Il feeling con Aeffe è molto buono, sono contento di collaborare con Massimo Ferretti e tutto il team, sono felice del suo sostegno per la linea maschile”.
Le tele del pittore teoretico Kasimir Malevitch permeano i capi ispirati soprattutto all’opera “Les sportifs”. Materiali e colori differenti vengono accostati con sapienza conferendo organicità alle collezioni. Lana, velluto e tessuti tecnici compongono molti dei capi maschili, la donna veste di satin duchesse, lamé e lurex. I colori sono intensi e vitaminici: giallo, rosso, celeste e rosa incontrano il grigio e il blu navy. La sartorialità classica convive con lo sportswear così come stivali di vernice si alternano a sneakers e ballerine.