Ci sono 12 miliardi di euro raccolta ipotetica di capitale legata alle Ipo della moda. È il “tesoro” nascosto nelle 65 società ritenute quotabili nei settori della Moda&Lusso e Casa&Design nei prossimi 3-5 anni. Il mondo delle candidate in Piazza Affari è stato analizzato nel settimo rapporto sulle Quotabili, realizzato con il supporto di Borsa Italiana, e presentato questa mattina a Palazzo Mezzanotte. Il report di quest’anno ha ampliato l’orizzonte di riferimento, affiancando al mondo della Moda e del Lusso il settore Casa&Design. Il risultato – attraverso un modello di valutazione che traduce in punteggio una serie di parametri ponderati – ha portato a individuare, appunto, 65 nomi (50 nella moda, 15 nell’arredo) che hanno le caratteristiche per la quotazione nei prossimi 3-5 anni. Un piccolo esercito di nomi che “abbiamo stimato potrebbe raccogliere su mercato qualcosa come 12 miliardi di euro”, ha spiegato Luca Peyrano, responsabile Primary Market Continental Europe di Borsa. Un valore, ha puntualizzato Carlo Pambianco, “calcolato ipotizzando una quotazione del 30% del capitale delle aziende interessate”. Il che porta la potenziale capitalizzazione complessiva del campione vicina ai 40 miliardi di euro. Un ottimo moltiplicatore, considerando i valori in gioco. Nel complesso, il campione Moda e Design ha registrato nel 2011 circa 18,7 miliardi di fatturato (16,6 la Moda e 2,1 il Design) e un Ebitda di 3,1 miliardi (rispettivamente 2,85 miliardi e 234 milioni). Il che si traduce in una valorizzazione teorica pari a 13 volte il margine operativo del 2011.