Insieme per la prima volta. Veronica e Kean Etro, rispettivamente direttore creativo womenswer e menswear Etro, hanno presentato le proposte primavera/estate 2018 sulla medesima passerella durante Milano fashion week. Il brand italiano va ad aggiungersi ai sempre più numerosi luxury brand che optano per la formula co-ed tra cui Gucci, Burberry, Bottega Veneta, Dsquared2.
“È stata una scelta molto naturale, alla fine uomo e donna sono negli stessi negozi, stesse vetrine, è un modo per rafforzare il tutto; è stato naturale lavorare insieme, ci siamo divertiti”, dichiara a PambiancoTv Veronica Etro poco prima della passerella allestita nella consueta location in via Piranesi. Le fa eco il fratello Kean: “Questa sfilata intitolata The tree of life – L’albero della vita esprime proprio il concetto di ‘stare insieme’, di armonizzare”.
Il brand, da sempre molto apprezzato nel mercato giapponese, punta sempre più anche a quello cinese: “Si tratta di un progetto da costruire con molta attenzione, noi storytellers di cultura dobbiamo compenetrare avvalendoci dei social network come WeChat, sarebbe impossibile farlo solamente attraverso i consueti negozi”, spiega Kean Etro.
Oltre alle proposte apparel sulla passerella ha sfilato la nuova versione soft della Rainbow bag, prima it-bag della maison, che vede legate all’abbigliamento il 70% delle vendite: “C’è un terreno vergine da esplorare. Tutti i nostri dettagli, la nostra cultura, possono essere declinati negli accessori, oltre alle borse teniamo molto anche nelle calzature”, specifica Veronica.
L’anno prossimo la griffe compirà 50 anni; gli eventi storici dell’anno di fondazione, il 1968, sembrano rispecchiare perfettamente lo stile della collezione: “Etro è nato durante la controcultura, la psichedelia. È stato bello dare una rappresentazione del paisley in tutte le sue sfumature, dall’aristocrazia del bianco allo psichedelico multicolor”, dichiara la creativa. “Abbiamo iniziato con il bianco, per noi una scelta insolita, non è semplice disegnare il paisley con una paletta di colori limitata. È una collezione all’insegna della luce, dell’energia e della positività, è un crescendo proprio come la tela di un pittore, la collezione si colora pian piano. Da qui nasce l’omaggio al disegno paisley, all’India, alla nostra heritage”, conclude Veronica.