A spuntarla, al termine di una gara pubblica per diventare brindisi ufficiale di Expo Milano, è stato il Franciacorta. Il consorzio che riunisce i 109 produttori della zona si è infatti aggiudicato il titolo di ‘official sponsor’ nella categoria ‘sparkling wine’. In sostanza, il celebre vino sarà protagonista dell’Esposizione Universale in programma da maggio a Milano. “Siamo l’unico vino ufficiale di Expo, un’occasione che per noi rappresenta una vetrina sul mondo. Franciacorta è una denominazione che ha guadagnato una grande reputazione nazionale, ma all’estero abbiamo ancora molto da fare”, spiega Maurizio Zanella, presidente del Consorzio, a PambiancoTv a margine della conferenza di presentazione.
E per guadagnarsi i riflettori puntati davanti a tutto il mondo, l’investimento non è stato dei più blandi. “Unico consorzio in gara, oltre alle evidenti ragioni di merito, abbiamo conquistato la sponsorship al termine di un testa a testa con le Cantine Ferrari anche grazie allo stanziamento di 1,3 milioni di euro”, prosegue Zanella. Di questi, circa mezzo milione è stato versato direttamente nelle casse di Expo, mentre la somma restante è andata alla comunicazione e alla promozione a supporto dell’iniziativa. E a chi si interroga sulla mancata presenza di Franciacorta nel Padiglione del Vino, Zanella risponde così: “Non si tratta di una incongruenza. Non saremo presenti anche nel padiglione per ragioni di bilancio. Per l’operazione è stato chiesto agli associati un contribuito straordinario, e questo ci è sembrato sufficiente”.
Il tandem con Expo si articolerà non solo con la presenza di diversi corner Franciacorta all’interno dei padiglioni, ma anche con l’organizzazione di diversi eventi in zona: “Il nostro intento è che i visitatori nel weekend vengano a trovarci nella nostra splendida terra, al di là delle due principali kermesse che organizziamo ogni anno, il Festival Franciacorta e il Franciacortando”, prosegue Zanella.
“L’obiettivo di Expo è di presentare e valorizzare le eccellenze italiane e avere il Consorzio Franciacorta non può che dare ulteriore lustro alla manifestazione”, gli fa eco Giusepppe Sala, AD di Expo 2015 S.p.a.. “I partner verranno ricompensati con le ricadute positive a livello economico che ne avranno, stiamo cominciando a restituire”.
In occasione dell’ufficializzazione dell’accordo, infine, Franciacorta ha anche presentato i dati di vendita relativi al 2014: “Abbiamo registrato un incremento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente, con un lieve aumento anche del valore unitario. Una crescita importante, tenuto conto che il 90% del fatturato arriva dall’Italia, contro il 40% medio del settore. All’estero, le maggiori soddisfazioni ci arrivano da Giappone e Stati Uniti, ma ottime performance sono anche quelle della Germania e dell’Inghilterra”, conclude Zanella. Expo sarà l’occasione per invertire la tendenza, e ampliare il bacino dei consumatori del vino anche all’estero: la sfida è aperta.