“Quest’anno abbiamo dedicato tutte le nostre collezioni – esordisce Hervé Martin, CEO di Frette, ai microfoni di Pambianco Design – alla città di Milano, che ospiterà Expo. Abbiamo voluto legare i classici del nostro brand alle tipicità e bellezze della città. Ne è un esempio la collezione con ricamo che ricorda le rotaie dei tram. Si tratta di un’offerta di livello alto, centrata sui nostri prodotti iconici come il jacquard”. La collezione è particolarmente fresca, declinata in colori chiari.
Il brand sta puntando sempre più verso l’alto di gamma e, in quest’ottica, sta riorganizzando la rete retail. Ci sarà comunque anche una fascia più accessibile. “Abbiamo voluto eliminare alcuni punti vendita – prosegue il CEO – e una presenza in distribuzione non perfettamente coerente con il nostro Dna. Oggi la nostra presenza in Italia rimane focalizzata sulle città di primo livello che sono Milano, Roma, Venezia e Firenze. A questo aggiungeremo una spinta internazionale”.
Pur avendo uno showroom a Milano, l’azienda ha preferito partecipare esclusivamente al Salone in fiera per trasmettere il messaggio di ‘marchio di primo livello’ e per avere un approccio più istituzionale.
A supporto di questo processo di rinnovamento non poteva mancare un nuovo logo. I caratteri della scritta ‘Frette’ sono molto simili alla versione precedente, ma ora il nome è ‘incastonato’ in una forma che ricorda il diamante, per comunicare serietà e preziosità. Inoltre, lo sfondo è blu, per Martin “sinonimo di freschezza, di Italia, di soleggiate giornate mediterranee. Un modo per esprimere il marchio in maniera più attuale”.