“In un anno così difficile dal punto di vista commerciale come il 2012, aver mantenuto i dati del 2011 è già un successo”. Esordisce così Stefano Bonacini, titolare del marchioGaudì, che nel corso dello scorso esercizio ha registrato un fatturato consolidato di 58 milioni di euro. L’azienda si è presentata a theMicam 2013 con una collezione uomo e donna per tutti i gusti, dalle sneaker alle décolleté: affacciatasi sul mercato delle calzature con la stagione autunno/inverno 2011, ha poi riportato il progetto, iniziato in licenza, in-house dalla primavera/estate 2013 grazie alla creazione di un comparto interamente dedicato alle calzature, borse e accessori di piccola pelletteria.
“La decisione di riposizionare la licenza scarpe è stata molto apprezzata su più fronti. Abbiamo fatto questa scelta per dare prospettiva a un progetto a cui teniamo molto: prova ne è che la collezione uomo è stata disegnata da Bruno Bordese, e che quella donna sarà ampliata considerevolmente”, ha aggiunto Bonacini.
Buone notizie anche sul fronte retail: “Abbiamo inaugurato il primo store nel 2007: da allora abbiamo raggiunto 40 punti di vendita tra diretti e indiretti, di cui 13 all’estero”, ha concluso il titolare, sottolineando la buona copertura del territorio europeo (in primis Olanda, Belgio, Francia eGermania) e annunciando un’operazione importante, che dovrebbe chiudersi in aprile, sugli Emirati Arabi. Rimane importante il discorso Cina, che tiene e anzi continua a dare grandi soddisfazioni.
Stefano Bonacini, intervistato ai microfoni di PambiancoTV, ha inoltre svelato che a partire da settembre, Gaudì sarà operativo sul web con un progetto e-commerce pensato ad hoc.