Graeme Black ha mostrato i primi frutti del suo lavoro al timone della creatività di Les Copains, in occasione della Milano Fashion Week dedicata alla donna. Dopo Alessandro dell’Acqua, che aveva passato il testimone a un team di creativi, è spettato allo stilista di Edimburgo il compito di reinterpretare in passerella lo spirito del marchio, partendo dalla maglieria, il cuore dell’azienda. La nuova collaborazione parte all’insegna del romanticismo, tra colori sfumati e ispirazioni da William Turner.
Per la verità, per il designer, più che un debutto è stato un ritorno, perché è proprio nell’azienda bolognese che, giovanissimo, fece una delle sue prime esperienze nel team stilistico, come racconta ai microfoni di PambiancoTv a pochi minuti dalla sfilata A/I 2014-2015. Poi, dopo le esperienze da Giorgio Armani e Salvatore Ferragamo, è tornato alle origini.
La scelta del nuovo designer “rientra in una strategia di internazionalizzazione del brand – spiega l’ad Luca Bartolini – che comprende anche un piano retail che è partito da Milano, con l’apertura di un monobrand in via della Spiga, e che proseguirà con altri opening, tra cui New York, Hong Kong e, nel 2015, San Pietroburgo”. Les Copains, come racconta l’ad, si lascia alle spalle un anno con ricavi sostanzialmente in linea con quelli del 2012, a 50 milioni di euro, e una strategia avviata di espansione all’estero, con l’export che si attesta all’80%, contro il 20% rappresentato dal mercato domestico.