Il tema del Convegno Pambianco-Intesa Sanpaolo 2013, ‘Made in Italy senza Italy?’, ha riportato alla luce la questione del passaggio di marchi italiani in mani straniere, al cui solo servizio è ormai praticamente tutta la filiera produttiva della moda nello Stivale. Vi è però un caso in cui l’interrogativo prende un significato diverso. È quello di Luxottica, il colosso bellunese dell’occhialeria, unico gruppo italiano che è stato in grado di aggregare al suo interno numerosi marchi internazionali divenendo il leader incontrastato del suo settore.
“Luxottica è la dimostrazione vivente che si può fare – ha affermato al microfono di Pambianco Tv l’AD Andrea Guerra a margine del Convegno -. Non deve venire meno la volontà di crescere e seminare nel mondo”. Sulle possibili ‘prede’ future del gruppo Guerra ha lasciato intendere di guardare ai nuovi mercati. “Siamo costantemente alla ricerca delle cose giuste per noi, oggi essenzialmente nei mercati emergenti – ha dichiarato -. Due anni fa abbiamo acquisito il più grande produttore in Brasile, un Paese straordinariamente ricco di opportunità e di sfide, tra dogane, tasse e dazi. Diventando domestici nel mercato siamo cambiati radicalmente, e oggi è ordinaria amministrazione”.
Da quest’anno Luxottica ha ripreso la licenza per le collezioni di eyewear Armani, un business di grande rilevanza. “Tutto il 2013-2014 saremo impegnati nel lancio delle linee Armani – ha concluso il manager -, mentre a gennaio 2015 è possibile l’ingresso di una nuova licenza”.