Imperial, azienda bolognese che opera nel fast fashion, prosegue il suo percorso di crescita, registrando, rispetto al 2012, un incremento pari al 17% nel primo semestre 2013. Se la prima metà dell’anno passato il fatturato si era attestato a oltre 55 milioni, per poi chiudere il 2012 a oltre 119 milioni, la prima metà del 2013 si è chiusa con ricavi pari a 65,3 milioni. L’Italia realizza il 52% del giro d’affari complessivo, rispetto al 48% estero (Russia e Paesi del’Est in primis). “L’obiettivo – ha detto il presidenteAdriano Aere – è di chiudere l’anno intorno ai 135 milioni”.
Imperial, inoltre, ha appena intrapreso l’avventura nel childrenswear siglando una partnership quinquennale con Altana, specialista nell’abbigliamento per i più piccini, per la produzione e distribuzione worldwide dei marchi Imperial e Please che avranno così una linea dedicata alle bambine dai 6 ai 14 anni. “Con questo accordo – ha continuato Aere – il fast fashion per la prima volta entra nelle taglie mini. Abbiamo finalmente realizzato il nostro sogno di unire l’adulto al bambino”. La collezione sarà distribuita in circa 200 punti vendita italiani, in Europa e successivamente marcerà verso i mercati orientali.