Italia Independent Group fa il suo esordio in Borsa e centra il primo rialzo della sua storia (il sito dell’Aim riportava un guadagno del 14% a mezzogiorno). Il gruppo nato nel gennaio 2007 e fondato da Lapo Elkann, che racchiude da una parte il brand di occhialeria e prodotti di lifestyle Italia Independent e dall’altra dalla societá di comunicazione Independent Ideas, ha in programma una crescita esponenziale sui mercati dove già è presente. “La quotazione ci permetterà in primis di svilupparci sui mercati per noi più importanti, Europa e Nord America”, ha affermato ai microfoni di Pambianco Tv Andrea Tessitore al margine dell’incontro in Piazza Affari questa mattina. “La nostra è una mossa non convenzionale – ha proseguito l’AD -. Siamo un’azienda giovane che rappresenta la piccola media impresa italiana”. “Inoltre – ha aggiunto – sarà possibile riportare internamente al 100% entro l’anno la parte di azioni, pari a circa il 25%, oggi in mano ad altri investitori”. Il manager ha spiegato che la società è stata valutata, un anno fa, circa 20 milioni di euro e il riacquisto delle minorities avverrà a quella valutazione.
L’idea, con il debutto sul listino, è quella di utilizzare gli 11 milioni per espandersi ulteriormente sui mercati più importanti attraverso unità locali e non tramite filiali: ad oggi si contano uffici diretti, oltre a quello di Torino, a Parigi, Barcellona e Miami, quest’ultimo aperto nel 2012 “con la funzione di crocevia tra America del Nord e del Sud”. Inoltre, si prevede di aprire tra 4 e 7 monomarca tra Europa e Usa e, ha aggiunto Tessitore, “in Italia, arriverà il primo punto vendita nel Quadrilatero della Moda entro la fine dell’anno”.
L’occhio, però, rimane puntato sul futuro anche in questa giornata di importante presente. “Sono felice di essere oggi sull’Aim, ma l’obiettivo futuro è arrivare sul mercato maggiore per un’ulteriore affermazione del nostro progetto di business”, ha affermato Elkann nel corso della conferenza stampa. “Il nostro punto di forza è pensare continuamente al domani: vogliamo arrivare ad essere esportatori di italianità 2.0 in tutto il mondo”, ha concluso Elkann.
Nel primo quarter del 2013 il gruppo ha registrato un trend di crescita importante, con un aumento a tripla cifra (+176%) del fatturato a 5 milioni di euro e dell’ebitda da 211mila euro a 900mila.