“Abbiamo scelto di organizzare questa sfilata durante Pitti Uomo, tornando a Firenze per la terza volta nella nostra storia, perché è un momento particolare per l’azienda. Il primo semestre 2013 è andato bene, ma ancora meglio andrà il secondo. Chiuderemo l’esercizio con un +20%”. Sorride soddisfatto Andrea Miranda, patron del Gruppo Germani cui fa capo il marchio Kocca, intervistato daPambianco Tv in occasione del fashion show al Convitto della Calza che ha portato in passerella la donna Kocca della primavera-estate 2014. Quattro differenti mood, dal tribale-chic alla giungla metropolitana, dal retrò anni 70 all’hippie in versione cow girl, accomunati dal colore, sinonimo di allegria e voglia di vivere.
L’azienda di base al Cis di Nola, per crescere, scommette sull’internazionalizzazione. “Rafforzeremo la nostra presenza nei mercati consolidati – spiega Miranda -, dove a breve apriremo dei flagship store nelle principali città europee. Ma soprattutto, proseguiamo nel cammino verso i mercati emergenti come Russia, Libano, Taiwan. Siamo appena entrati in Cina, in Messico, con un grosso partner, e stiamo studiando l’ingresso in Brasile. Oggi le esportazioni valgono il 40% del nostro fatturato ma prevediamo nel 2015 di portare a pareggio questa quota”.
Con la campagna del prossimo autunno-inverno il posizionamento di Kocca, già cresciuto negli anni, avrà un’immagine ancora più fashion, sempre giovane ma con un glamour. Per veicolarlo il brand punterà molto sul web, investendo nell’online marketing e nei social network.