La Martina amplia la propria strategia retail, affidando la riconoscibilità dei prodotti a uno storytelling che unisce il digitale ai valori del brand. Insieme alla società di consulenza strategica Filoblu, il brand argentino ha messo in atto un piano di crescita basato su innovazione tecnologica, strategia retail e presenza sui marketplace come driver di sviluppo. La collaborazione fa leva sul potenziamento della comunicazione online delle collezioni, ampliandone la presenza all’interno dell’e-shop ufficiale e definendone meglio il posizionamento sui marketplace già attivi come Amazon e Zalando. L’obiettivo è incrementare la crescita omnichannel, portando avanti un percorso di sviluppo sinergico di tutti i canali di vendita on e offline. Una trasformazione che, sottolinea Lando Simonetti, CEO e fondatore di La Martina, parte dalla scelta di ridefinire le collezioni in capsule integrate con lo storytelling, racconto della maison attraverso prodotti pensati per eventi speciali, anniversari, collaborazioni, riferimenti geografici precisi. Una linea produttiva che abbraccia l’apparel sportswear luxury a tutto tondo, comprese le diverse categorie merceologiche.
“Circa quattro anni fa organizzammo un summit dedicato al digital, argomento che è esploso in concomitanza con l’emergenza sanitaria. Tutte le strategie che abbiamo cercato per essere realmente digitali sono in realtà d’aiuto anche al retail su strada. Abbiamo elaborato servizi digitali oggi imperdibili per un negozio; si inizia con il prodotto appositamente creato per essere inserito in capsule fortemente connotate dallo storytelling. Ad esempio i nostri clienti possono usufruire di immagini e video da usare nei loro social media così come nelle attività retail. Ad esempio in Argentina c’è il famoso percorso della Ruta 40 a cui prima dello scoppio della pandemia avremmo voluto dedicare una capsule, c’è anche il mondo anglosassone legato al Guards Polo Club di cui siamo fornitori ufficiali. Non parliamo solo di prodotti ma di un racconto preciso”, spiega a PambiancoTV Simonetti.
“Grazie al digital retail, cioè ai servizi digitali creati per aiutare il mondo retail, abbiamo stretto contratti importanti in tempi record con aziende che vogliono essere coinvolti in questo tipo di innovazione. Abbiamo già iniziato con un’importante azienda di Shanghai che programma l’apertura di 45 negozi in 3 anni. L’entusiasmo è stato lo stesso in Brasile, al punto che in 3 settimane abbiamo siglato un nuovo deal”, dichiara il manager.
Parallelamente La Martina presenta un progetto eco-friendly realizzato con i suoi partner produttivi, Giano per le calzature e Principe per la pelletteria, a cui si è aggiunto il brand emergente specializzato in prodotti sostenibili Acbc. Il team ha dato vita a una capsule composta da sneakers e uno zaino, realizzata con materiali riciclati, utilizzando un processo di produzione a risparmio energetico.
“La sostenibilità – dichiara a Pambianconews Enrico Paniccià, CEO di Giano – è la chiave di accesso per il successo in futuro. Nel 2030 La Martina ha l’obbiettivo di produrre solo prodotti sostenibili. Il connubio con la start-up Acbc è molto importante visto il loro legame intrinseco con la sostenibilità. Da 75 anni produciamo calzature e siamo partner di La Martina da 15 anni. Iniziare un nuovo percorso di produzione eco-friendly ha rappresentato una sfida importante. Nella prima capsule (in vendita a partire da settembre, ndr) le sneakers saranno sviluppate in tre colori, per l’estate 2022 arriveremo a quattro”.
“Condividiamo tutto con La Martina, anche questo progetto sostenibile è frutto della collaborazione a quattro mani. Abbiamo ottenuto un prodotto composto per il 75% da materiale riciclato, lo zaino ‘Rodrigo’ è inoltre l’unico sul mercato che sta in piedi da solo grazie alla struttura che riprende quella della suola della scarpa”, spiega Alessandro Maroni, brand manager di Principe.
