Il fatturato dell’industria italiana della moda crescerà del 5% nel 2015, grazie soprattutto alle esportazioni superiori al +7 per cento. Secondo i risultati diffusi oggi alla conferenza stampa di presentazione di Pitti Immagine, le esportazioni raggiungeranno i 60,5 miliardi nel 2015, pari al 25% dell’export di tutti i Paesi dell’Unione Europea. In base a una nota elaborata da Hermes lab, l’Italia resta il Paese con il più elevato saldo commerciale positivo con l’estero in Europa: un risultato ancora più significativo se si considera che Francia, Germania, Spagna e Regno Unito registrano tutti un saldo commerciale con l’estero del settore negativo. La quota delle esportazioni mondiali dell’Italia è del 6,7 per cento. Il nostro Paese si conferma quindi il maggior esportatore mondiale, dopo la Cina, di prodotti della moda e accessori.
“I primi 9 mesi del 2015 sono andati molto bene – ha dichiarato a Pambianco Tv Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine –. Abbiamo avuto un gran secondo trimestre, mentre il terzo è andato un po’ meno bene. Oggi ci troviamo di fronte a un mercato strano, in cui da una parte ci sono fattori positivi come l’euro debole rispetto alle principali valute, il minor prezzo del petrolio e il programma della Bce che hanno dato più soldi alle famiglie e alle imprese, e quindi più potere di spesa. Dall’altra ci sono gravi fattori come la situazione del terrorismo e degli ultimi fatti di Parigi, e della Cina che ad agosto ha destabilizzato il mercato”.
Obiettivo di Pitti Immagine anche quello di fare da ponte da Firenze a Milano per creare la settimana della moda in Italia. ” Il nostro obiettivo – ha continuato Marzotto – è quello di formare a giugno e gennaio un asse forte tra Firenze e Milano per unire le nostre forze e sinergie e attrarre sempre più compratori da tutto il mondo”.