Peter Pilotto trasloca a Milano. Per la stagione P/E 2020 il marchio fondato nel 2007 dagli stilisti Peter Pilotto e Christopher De Vos non ha allestito, come di consueto, la sua nuova collezione durante la recente London fashion week, preferendo allestire ieri la passerella nel Teatro Manzoni. “Abbiamo scelto Milano – spiega a PambiancoTV Maia Guarnaccia, CEO del brand dallo scorso gennaio – per uscire dai confini ed esplorare. Trovo interessante tirare fuori i designer dalla confort zone e portarli in un nuovo territorio che, in realtà, con Parigi, è la capitale della moda. Credo anche molto nell’energia che Milano sta ricreando, è un modo per ritrovarsi tra i giganti del settore. Una grande chance per imparare e crescere”.
Il cambio geografico non è l’unica novità per la griffe che svela anche l’inizio di una collaborazione tutta italiana con l’azienda Montecristo guidata da Riccardo Braccialini per la realizzazione di borse e accessori in pelle, già in vendita all’interno dell’e-store del brand. Inoltre, Peter Pilotto per la prima volta ha fatto scendere in passerella anche alcuni modelli: “Un esercizio di stile sull’uomo, un lato unisex, quasi una provocazione per rendere alcune parti della collezione più contemporanee”, afferma il manager.
Attualmente, il marchio è presente in 39 boutique rilevanti, tra cui i department store Harrod’s, Selfridges, Harvey Nichols e Bergdorf Goodman. Il brand sta entrando nel mercato asiatico e Middle East.
Online la griffe è presente negli e-tailer Ynap e MatchesFashion. “Stiamo sviluppando e ampliando i contenuti online all’interno del nostro e-shop per creare armonia tra lato commerciale e artistico. Peter Pilotto è un brand molto sofisticato, c’è una crescita double digit e credo che il lancio degli accessori aiuterà ulteriormente”, afferma il CEO.
Anziché aprire uno store canonico il marchio debutterà nel settore retail entro Natale a Mayfair con la Peter Pilotto Gallery: “Un luogo in cui la contaminazione che i designer hanno da sempre con arte e design potrà trovare sfogo. Oltre ai trunk show che allestiamo con successo ci saranno costanti eventi e performance con artisti”, conclude Guarnaccia che in curriculum vanta esperienze professionali di rilievo in Vivienne Westwood, Ynap, Tod’s e Img.