Venerdì si è concretizzato sulla passerella il nuovo corso di Missoni. Filippo Grazioli, direttore creativo dello storico marchio italiano dallo scorso marzo, ha debuttato a Milano Moda Donna svelando la collezione femminile primavera/estate 2023. Precedentemente affidato ad Alberto Caliri, che ha disegnato le collezioni primavera/estate 2022 e autunno/inverno 2022-23 dopo l’addio di Angela Missoni, il ready to wear del giovane designer ha saputo mixare sapientemente heritage e innovazione, dosando i codici estetici inconfondibili di Missoni con i propri stimoli personali. Dopo la preview rappresentata dalla resort 2023 e dal menswear, le nuove proposte sembrano affrontare con maggior autonomia il linguaggio di Missoni traducendolo in maniera coerente col passato e allo stesso tempo originale.
“Questa collezione è nata sicuramente dallo studio dell’archivio Missoni, dai 70 anni di moda di questa casa di moda e dalla volontà di valorizzare il made in Italy”, ha spiegato Grazioli a PambiancoTV nel backstage dello show allestito all’interno dell’Università Bocconi. “È nata dalla base di 5 colori: nero, bianco, magenta, blu e giallo primario con un’idea abbastanza grafica, ritroviamo il zig-zag, il fiammato, nuance accese e la volontà di dare gioia. Missoni per me è una grande chance, prendere in mano 70 anni di storia e rielaborarli è una grandissima opportunità”.
Tra i tratti distintivi è evidente la scelta di introdurre nuove texture e pattern oltre alla maglieria, limitando l’uso dei mix cromatici in favore di una tavolozza più asciutta. “Ho lavorato anche su seta e chiffon, ci sono ricami, paillettes. Mi sono focalizzato tanto sugli abiti da sera fatti di drappeggi, tutto costruito e studiato fino all’ultimo dettaglio”, conferma Grazioli.
Quale donna ha in mente lo stilista? “Pensare una sola donna è un po’ riduttivo, mi piace l’idea di poter vestire più donne reali e renderle felici”, conclude Grazioli.
Missoni, guidato dal CEO Livio Proli, fa capo alla famiglia fondatrice con una partecipazione del 41,2% di Fsi – Fondo Strategico Italiano.