Luisa Spagnoli aumenta la sua presenza oltre confine. “Attualmente abbiamo circa 50 store monomarca all’estero dove siamo presenti in 40 Paesi e siamo distribuiti in circa 90 boutique multibrand”, ha dichiarato a Pambianco TV Nicoletta Spagnoli, bisnipote della fondatrice nonché presidente e CEO del marchio. “Abbiamo inaugurato un punto vendita in Kuwait e uno a Dubai, apriremo in California e anche a Seul”, ha specificato la manager appena prima della sfilata A/I 2020-21 allestita all’interno di Palazzo Mezzanotte durante la recente edizione di Milano Moda Donna (19-24 febbraio).
Parallelamente, la griffe continua a investire nel settore retail nazionale: “Le boutique in Italia solo oltre 150, abbiamo iniziato una ristrutturazione in linea con il nuovo prodotto, più moderno e giovane. Nel 2019 ci siamo concentrati su 40 store e ne ristruttureremo altrettanti quest’anno”, ha spiegato Spagnoli anticipando l’apertura di una nuova boutique nella Capitale. Luisa Spagnoli ha chiuso il 2019 con un fatturato di 131 milioni di euro. L’e-commerce è cresciuto del 40% grazie anche all’introduzione del servizio omnichannel.
“La collezione presentata in passerella si caratterizza per un mix eclettico tra maschile e femminile: pantaloni over abbinati a pullover romantici, completi rivisitati in maniera femminile. Soprattutto, in un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, la maglieria d’angora diventa protagonista della sfilata. Un ritorno alle origini, essendo nati proprio con questo filato”. Un omaggio alla storia dell’azienda, ma anche l’occasione di proporre in chiave contemporanea la maglieria come dimostrato da scenografici abiti da sera con ampia gonna, rouches e corpetto all’americana.