Continuare a crescere raddoppiando i numeri del 2021 è l’obiettivo a medio termine di Mirta, l’e-commerce dedicato all’artigianato di lusso made in Italy. L’anno passato si è chiuso a quota cinque milioni di euro di fatturato per la realtà fondata da Ciro Di Lanno e Martina Capriotti, il cui portale B2b, Mirta Wholesale, è stata eletta digital partner della 121esima edizione di Mipel, a Fieramilano Rho fino a oggi 15 marzo.
“Abbiamo chiuso il 2021 con più di 200 brand – ha spiegato a Pambianconews il co-founder Di Lanno – e immaginiamo di averne più di duemila alla fine di quest’anno. Un forte progetto di sviluppo e crescita dei brand espositori che ci consentirà di raddoppiare anche fatturato e volumi della piattaforma”.
La piattaforma Mirta Wholesale è stata lanciata nel 2021 con la mission di connettere realtà artigianali del lusso e boutique internazionali indipendenti, scommettendo sul potenziale dei piccoli business e del ‘local’. “Mirta Wholesale nasce da una richiesta esplicita dei brand con cui lavoravamo – racconta Di Lanno – visto il successo della piattaforma B2c e la difficoltà di connettersi con i buyer nel periodo pandemico. I risultati nei primi cinque mesi sono già ottimi, con più di tremila buyer iscritti e oltre 700 che si aggiungono ogni mese”.
Un’evoluzione e un completamento del progetto nato nel 2019. “Le due piattaforme, B2b e B2c, noi le vediamo in forte collaborazione tra di loro e fortificarsi l’una con l’altra. Chiaramente il B2c crea la domanda nel cliente finale ed è quello che spinge poi i buyer a volere i nostri prodotti e quindi ad accedere anche alla piattaforma Wholesale. Vediamo un’ottima sinergia tra i due versanti”.
La pandemia ha cambiato lo scenario dell’artigianato di lusso, creando nuove esigenze e dinamiche. “Sicuramente la pandemia ha spostato molto l’attenzione sugli small business, piccole aziende che restano piccole producendo con alta qualità e in modo sostenibile. Con le nostre piattaforme ci proponiamo di aiutarle a raggiungere una platea globale pur rimanendo locali e fedeli alle proprie radici”.
In quest’ottica, la partnership con Mipel nasce con l’intento di combinare digitale e fisico per creare un’esperienza integrata e omnicanale. Lo spazio dedicato a Mirta Wholesale include un’area espositiva in cui è possibile entrare in contatto con una selezione di artigiani presenti sulla piattaforma e scoprire la realtà di Mirta attraverso totem ed elementi interattivi. Con il supporto dei rappresentanti di Mirta, inoltre, è possibile anche effettuare ordini in mood istantaneo.
“Queste due realtà insieme portano il meglio di ciò che c’è nel mondo fisico e in quello digitale”, spiega Di Lanno. Un’integrazione ibrida e virtuosa per per entrambe, gli fa eco Franco Gabbrielli, presidente di Assopellettieri: “È sicuramente una grande opportunità perché guardiamo al futuro. Le aziende producono e Mirta le mette online dando loro l’opportunità di modernizzarsi”.