“Il monomarca è lo scopo numero uno, credo moltissimo nello sviluppo del monomarca, è il vero Fausto Puglisi senza alcun tipo di filtro”. Ha pochi dubbi lo stilista siciliano che, intervistato da PambiancoTv prima dell’incontro con gli studenti post-universitari internazionali di Domus Academy, non nasconde anche il desiderio di ampliare il suo brand proponendo una linea uomo. “Ho tanti clienti uomini che comprano e indossano capi oversize della collezione femminile: chiodi, felpe, t-shirt. Amo le donne, ma sono anche affascinato dall’estetica maschile e non vedo l’ora di poter fare il menswear. È tra le priorità che mi sono dato”.
Nato a Messina 39 anni fa, Puglisi ha nel curriculm una lunga esperienza americana prima di approdare alla Milano Fashion Week con il suo brand omonimo, e a Parigi come direttore artistico di Emanuel Ungaro (Gruppo Aeffe). Nonostante ami viaggiare, è fortemente legato al suo Paese d’origine: “Amo moltissimo Londra e gli Stati Uniti, ma adoro Milano e l’Italia, sono italianissimo. Siamo italiani ed è giunta l’ora di tirarsela un po’, siamo i numeri uno. Guardavo un libro sulle icone anni 70 americane: Robert De Niro, Frank Sinatra, Liza Minelli erano tutte di origine italiane. Noi italiani abbiamo dato il meglio in assoluto, nel bene e nel male, siamo stati veri flamboyard”.
Le sue fonti di ispirazione sono molteplici, ma riassumibili nel concetto di Pop: “Sono attratto dal circo, dalla musica a tutto volume, dal colore, dal sesso, da tutto ciò che è forte, noi italiani abbiamo creato l’arte, la letteratura e il cinema più bello”. Interrogato sul rapporto con le numerose star americane che scelgono di indossare le sue creazioni, lo stilista afferma di non essere interessato dalle celebrity tout court “ma in quanto sogno di carta, a me piace moltissimo l’illusione”.
Durante le quasi due ore in compagnia degli studenti, Puglisi ha inoltre ricordato gli anni degli esordi, la passione per i grandi designer americani Oscar de la Renta e Carolina Herrera, la riconoscenza nei confronti dei colleghi Domenico Dolce e Stefano Gabbana (i primi a offrirgli una vetrina nello store multibrand Spiga2), l’amicizia con Anna Dello Russo, editor at large di Vogue Japan. Numerosi i punti di riferimento come Gianni Versace, Emilio Pucci, Elsa Schiaparelli, Yves Saint Laurent sommati ai rimandi legati all’Antica Grecia e ai Romani. Il mondo di Puglisi si declina attraverso una costante rivisitazione pop che fonde il classico e il contemporaneo, la ricchezza e il potere, Kim Kardashian e l’attrice porno Vanessa Del Rio.