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Patek Philippe, Ellipse compie 50 anni

26 Mar 2018

Patek Philippe si conferma portavoce dell’arte orologiera e celebra i 50 anni della collezione Ellisse, lanciando, a Baselworld 2018, una serie limitata di cento pezzi, che comprendono segnatempo in platino e gemelli abbinati. Il quadrante del nuovo orologio, protagonista tra i Rare Handcrafts della maison di Ginevra, si distingue per il fondo cassa in smalto nero, impreziosito da volute incise a mano nella placca in oro 18 carati. Patek Philippe ha inoltre introdotto il calendario perpetuo nella versione sportiva del modello Nautilus, con l’utilizzo di oro bianco sia per cassa sia per bracciale, mentre la collezione Aquanaut si arricchisce del suo primo cronografo e di un’ulteriore declinazione del modello femminile Aqanaut Luce.

“Mai come quest’anno la proposta di Patek Philippe è trasversale in termini di fasce d’età e di gusto – ha raccontato a PambiancoTv Laura Gervasoni, direttore generale di Patek Philippe Italia -. Festeggiamo inoltre i 50 anni della collezione Ellisse e accendiamo i riflettori su tutta l’area Rare Handcrafts, che prova l’altissima qualità della nostra manifattura”.

Ad oggi circa il 45% del fatturato della maison orologiera è generato dal mercato europeo, cui si affianca la crescente incidenza dei clienti orientali. “Quanto all’Italia – ha spiegato la manager – nell’ultimo anno abbiamo registrato una buona ripresa. I clienti italiani sembrano essersi lasciati alle spalle i timori generati dalla crisi economica e sono tornati a acquistare con entusiasmo”.

Patek Philippe è da sempre uno dei nomi più importanti della fiera dell’orologeria e della gioielleria di Basilea, che quest’anno, nonostante la ripresa del mercato degli orologi Swiss made, ha registrato un netto calo degli espositori. “Per Patek Philippe – ha concluso Laura Gervasoni –  Baselworld è un appuntamento importante. È l’unico momento dell’anno in cui presentiamo le novità più significative di prodotto. Qui incontriamo tutti i nostri concessionari e impostiamo strategie mirate.  È vero, il digitale permette di presentare tutte le novità nel giro di pochissimo tempo, ma crediamo che per un prodotto come il nostro la possibilità di vedere e indossare un orologio dal vivo sia fondamentale”.

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