Una via Montenapoleone blindata, poliziotti e sicurezza. Le protagoniste del Quadrilatero della moda oggi sono loro: le pecore. Il loro arrivo, davanti agli spazi di Giorgio Armani, ha sancito l’avvio della Campaign for Wool, iniziativa mondiale patrocinata dal principe di Galles e volta a promuovere l’uso della lana come una delle fibre più ecosostenibili.
E se il piccolo gregge di pecore lascerà il cuore della moda milanese questo pomeriggio, per una settimana tutte le vetrine di via Montenapoleone celebreranno la lana e le sue qualità, presentando capi realizzati con questa nobile fibra. Per la prima volta, questa sera la via del lusso milanese ospiterà le sfilate di On Stage: dieci giovani stilisti internazionali (cinesi, canadesi, indiani, italiani, austriaci, olandesi e giapponesi) presenteranno le rispettive collezioni, in cui la lana occupa un ruolo fondamentale.
Un evento organizzato da The Woolmark Company, la sussidiaria di quella Australian Wool Innovation che raggruppa 250mila produttori di lana, insieme a Milano Unica: “La lana è una fibra antichissima, ma contemporanea, e attraverso gli stilisti che vedremo stasera è anche la fibra del futuro”, ha detto Fabrizio Servente, global strategy advisor di The Woolmark Company.
Dopo Milano, la wool week sbarcherà a Parigi, Londra, Amsterdam e, più avanti, anche in Cina e in Giappone.