Il marchio di ceramiche di alta gamma Refin presenta un concorso al Fuorisalone in collaborazione con gli architetti Francesco e Alessandro Mendini. Il brand, all’interno dello showroom di Foro Buonaparte, propone già una selezione delle prime proposte arrivate per il contest internazionale “Create your Tile” lanciato dall’azienda per DesignTaleStudio, il marchio, fondato nel 2005, come laboratorio creativo con l’obiettivo di sperimentare le nuove potenzialità tecniche e produttive del grés porcellanato.
Il concorso, che si chiuderà il 30 aprile, vede per il 72% candidature europee, seguono le Americhe con l’11,5% mentre il restante 16,5% si suddivide tra Asia, Africa e Oceania. Più del 25% dei candidati sono over 40, quindi figure con un percorso professionale alle spalle.
La giuria sarà composta da Jan-Carlos Kucharek, architetto e giornalista, editor di Pip, supplemento del Riba Journal; Nils Becker, co-fondatore di Architonic; Max Fraser, vice direttore del London Design Festival, editore della guida London Design Guide e autore di varie pubblicazioni di design, affiancati da Paolo Cesana, direttore marketing di Ceramiche Refin, in rappresentanza dell’azienda. Il vincitore vedrà prodotti e industrializzati i suoi progetti. “Ai giovani designer consigliamo – commentano i fratelli Mendini – di studiare tutto quello che c’è stato e di creare qualcosa di completamente nuovo”.
I Mendini hanno creduto in questa collaborazione disegnando anche una collezione fuori-concorso: FILO, esposta in anteprima al Salone, sempre all’interno di Refin. “Il progetto nasce dal disegno di una piastrella che utilizzeremo per un building a Seoul – raccontano a Pambiancodesign i due fratelli – che poi è stata modificata nella dimensione e proposta in diversi colori”.
“Ceramiche Refin – spiega Cesana – cresce sui mercati internazionali, l’export per noi rappresenta l’80% della produzione. Sul fronte prodotto continueremo a puntare sull’innovazione, per quanto riguarda i mercati prevediamo di aprire in quei Paesi in cui ancora dobbiamo consolidarci come il Medio Oriente”.
Infine, un mercato destinato a crescere in futuro per l’azienda è quello del contract. “Un prodotto di alta gamma come il grés porcellanato è molto richiesto per arredare ambienti contract – conferma Cesana –. Per noi è molto importante questo segmento e lo sarà anche in futuro. Noi realizziamo anche progetti specifici su richieste particolari di una certa entità”.