“L’e-commerce oggi pesa tra il 25% e il 35%, ma è chiaro che viviamo ancora l’effetto anomalo della pandemia e dell’immediato post-Covid. Quello che ci aspettiamo è che l’incidenza dell’online torni tra il 15% e il 25% al massimo, proprio perchè l’orizzonte di sviluppo di una realtà come la nostra è omnichannel”. Le considerazioni sull’impennata digitale registrata negli ultimi mesi arrivano da Raffaele Rossetti, amministratore delegato di Pinalli, intervenuto al 5° Beauty Summit di Pambianco in collaborazione con Cosmetica Italia. Il gruppo ha avviato il suo e-commerce nel 2012.
Pinalli, è un player italiano da 84 milioni di euro di fatturato, attivo da circa 40 anni nella distribuzione di prodotti beauty. L’azienda gestisce una rete di oltre 60 store fisici, suddivisi tra profumerie, beauty center ed hair-lab, oltre, appunto, a un e-shop.