Renzo Rosso ha voglia di stare in mezzo alla festa. Per parlare con PambiancoTv sceglie il centro della ‘pista’ all’interno dello store di Piazza San Babila, dove viene presentata la nuova istallazione ‘Diesel in motion’ creata da Felice Limosani. L’occasione è quella di dare il proprio contributo di ‘motion’ ed ‘emotions’ all’avvio dell’Expo 2015. Ma anche quella di commentare i risultati 2014, comunicati qualche giorno fa, della holding Otb cui fanno capo, oltre a Diesel, anche i marchi Maison Margiela, Marni e Viktor&Rolf, oltre a Staff International e Brave Kid
“L’Expo – esordisce Rosso – è una cosa magica. Del cui valore ancora non ci siamo resi conto in Italia”. Facendo riferimento all’allestimento (due enormi rotori da lavaggio-macchine), il fondatore di Diesel spiega che “abbiamo voluto contribuire con questa energia nuova, energia che pulsa”.
L’energia è anche quella che sembra stia accumulando il marchio Diesel, in piena fase di ripensamento, con un 2014 di ridimensionamento dei volumi alle spalle, e sfide strutturali davanti. “Per Diesel – ammette tranquillo Rosso – è un momento molto particolare. Dopo 37 anni stiamo cambiando le regole del gioco. Stiamo tagliando la distribuzione, in segmenti che non vanno più bene per noi. Questo ci farà soffrire nei numeri. Ma ci stiamo innalzando come brand, per porci come marchio alternativo al mondo del lusso”.
L’arretramento dell’ammiraglia Diesel, insomma, sembra nell’ordine delle previsioni del gruppo di Breganze. Quindi, non genera timori. Al contrario, l’obiettivo è quello di investire ancora. “Finanziariamente stiamo bene – riprende l’imprenditore, parlando delle possibilità di acquisizioni – e speriamo di fare qualcosa molto presto”.
Infine, nell’atmosfera di energia e di voglia di fare che caratterizza l’opening in San Babila, ma soprattutto il mood del gruppo, Rosso interviene anche sul nuovo corso della Camera della moda, dove, fa capire, è più difficile dare libertà alle proprie energie. “Ma c’è un nuovo corso con spirito imprenditoriale. Le linee guida arriveranno tra qualche giorno. Poi partiremo con la grande evoluzione che la Camera della moda può e deve dare al Paese”.