Toms, il marchio americano fondato da Blake Mycoskie e diventato celebre per le sue calzature in corda e per la sua filosofia ‘one for one’, si prepara a espandersi sul mercato italiano. “Stiamo crescendo bene – ha sottolineato a Pambianco TV Blake Mycoskie per la prima volta a Milano per presentare la nuova collezione – in tutti i Paesi, e abbiamo grandi progetti di espansione in Europa dove vediamo tantissime opportunità da cogliere, specialmente in Uk, dove abbiamo aperto il primo flagship store a Londra martedì. E anche in Italia pensiamo di aprire a breve un monomarca. Ancora non abbiamo trovato la location, ma è nei nostri piani a medio termine”.
Il primo mercato di Toms sono gli Usa, dove sono stati aperti 5 flagship store. Il brand, con un fatturato di oltre 250 milioni di dollari e partecipato al 50% da Bain Capital, quest’anno festeggia il nono compleanno.
“Durante un viaggio in Argentina nel 2006 ho capito quanto il crescere senza scarpe impatti sulla vita dei bambini. Così ho pensato di creare un business sostenibile e basato sulla donazione e sulla responsabilità sociale che prevede, per ogni paio di scarpe venduto, un altro donato ad un bambino che ne ha bisogno – continua Mycoskie – e ad oggi ne abbiamo donate oltre 35 milioni in tutto il mondo” .
Con l’espansione globale del brand, l’attività di giving dell’azienda ha allargato il suo raggio e, nel 2011, con lo sviluppo della linea Toms Eyewear è nato il progetto “dono della vista” (cure oculistiche per ogni paio di occhiali da sole venduti), seguito nel 2014 dal “dono dell’acqua” (settimane di acqua potabile per ogni confezione di Caffè Toms) e nel 2015 dal “dono della nascita”. Quest’ultimo progetto segna l’ingresso di Toms nel settore delle borse: comprarne una significa donare la possibilità di un parto sicuro a madri e neonati di zone ad alta mortalità infantile. Un tema su cui lavora da anni anche la modella Christy Turlington con la sua fondazione Every Mother Counts.
“Toms Eyewear ha contribuito a restituire la vista a più 300mila malati dal suo lancio nel 2011 e Toms Roasting Co. (caffè) ha aiutato a fornire oltre 100mila settimane di acqua potabile alle comunità che ne hanno bisogno”, ha concluso Mycoskie.