Save the Duck, brand italiano noto per i capispalla imbottiti animal free, è pronto ad aprire il suo primo negozio monomarca. “Si tratta di un processo naturale che ogni azienda quando diventa globale deve affrontare, se tutto va bene questo autunno inaugureremo il nostro primo store, quasi sicuramente nel Quadrilatero milanese”, dichiara a PambiancoTV Nicolas Bargi, AD e fondatore del marchio che presenta la collezione autunno/inverno 2018-19 durante Pitti Uomo.
Tra i focus di stagione spicca la linea Recycle che si collega alla volontà di non salvare solo gli animali, principale caratteristica del dna Save the Duck, ma di rispettare anche l’ambiente. “Ricicliamo totalmente delle bottiglie di plastica recuperate dal mare – spiega Bargi – sia l’imbottitura che il tessuto interno ed esterno dei capi sono al 100% riciclate garantendo grande rispetto per l’ambiente”.
Le novità non finiscono qui: “Con la collezione A/I 2018-19 abbiamo introdotto un tessuto al 40% bio, quindi di origine vegetale: il tessuto esterno è fatto al 40% da canna da zucchero che viene mischiata con bottiglie di plastica già utilizzate per un capo molto green”, afferma il manager.
Save the Duck ha chiuso il 2017 a quota 31,5 milioni di euro (+ 15% rispetto al 2016) puntando a un ulteriore aumento del 15% così da approdare a circa 37 milioni a fine 2018. “Abbiamo un export che supera il 50% del fatturato e siamo in crescita in oltre 27 Paesi, le prospettive sono quindi molto interessanti”, conclude Bargi.