Un’azienda che ha avviato un’importante trasformazione per adeguarsi al nuovo scenario digitale è senza dubbio L’Oréal.”Il digitale non è solo vendita – ha detto ai microfoni di Pambianco TV Roberto Serafini DG di L’Oréal Luxe Italia e AD di Helena Rubinstein a margine del primo Convegno Netcomm-Pambianco sul tema della rivoluzione digitale – è un cambio di mentalità e una vera e propria trasformazione, partita dal vertice del gruppo con un programma mondiale iniziato qualche anno fa”.
Il manager ha sottolineato che l’obiettivo dell’azienda è di “conoscere, tracciare, 1 miliardo di clienti, su un totale mondiale di 2 miliardi di consumatori. Il digitale è un alleato e non un nemico e i clienti, soprattutto di beauty che è la categoria più richiesta, dimostrano che quando comprano sia in store fisici che digitali sono più fedeli, acquistano di più e meglio”. Entro il 2020 il 20% delle vendite mondiali di L’Oréal verrà dall’e-commerce, e con “metà dei nostri clienti (quindi 1 miliardo) vogliamo stabilire una relazione diretta per conoscerli, anche grazie a un forte investimento nel customer relationship management”, ha proseguito il DG di L’Oréal Luxe Italia.
Per L’Oréal il digitale non serve solo per vendere, ma per “presentare in maniera più moderna, con contenuti accattivanti e un’experience migliore i nostri prodotti. In termini di vendite – ha continuato il manager – stiamo comunque digitalizzando sempre di più i nostri siti e stiamo aiutando i nostri retailer a dotarsi di migliori infrastrutture e contenuti, grazie alla profilazione e conoscenza dei nostri consumatori attraverso le nostre piattaforme”.
Infine, l’azienda di beauty ha dato vita, insieme a Condé Nast Italia e all’Università Bocconi a un’Accademia per formare le “beauty blogger del domani, con l’obiettivo di incrementare la presenza del beauty nei contenuti sul web. Sarà una formazione permanente e molto professionale che partirà dal mese di settembre e in cui crediamo molto e ci aspettiamo molte candidature”, ha concluso Serafini.