EuroItalia è pronta al rilancio di Naj Oleari Beauty che torna sul mercato della bellezza per raccontare una nuova storia, forte di un passato sinonimo di qualità, design e made in Italy. “Tutto il progetto è nato da un aspetto affettivo – ha dichiarato a Pambianco Tv il presidente di EuroItalia Giovanni Sgariboldi – e dalla convinzione di poter replicare oggi lo strepitoso successo del marchio tra i giovani negli anni Ottanta. Il brand di cosmetica, che è di nostra proprietà, era stato messo in stand-by in attesa del momento giusto per rilanciarlo sul mercato. A pochi giorni dall’entrata nelle profumerie italiane abbiamo già ottenuto un’accoglienza notevole, e abbiamo già richieste dall’estero dove come EuroItalia facciamo circa il 92% del lavoro in oltre 120 Paesi”.
La gamma Naj Oleari Beauty è composta da 45 tipologie di prodotto, per un totale di 188 referenze ed è stata creata in collaborazione con i migliori professionisti del made in Italy. “La linea è innovativa in tutti gli aspetti – ha spiegato Davide Sgariboldi, general manager di EuroItalia e figlio del presidente – dal design di prodotto che riprende i famosi disegni del brand con le ciliegie o la palma, alle singole componentistiche come il packaging che adotta dispositivi di apertura magnetica altamente innovativi, alle formulazioni ai colori, fino alle diverse profumazioni che abbiamo integrato nelle diverse tipologie. Inoltre in ogni categoria di prodotto troviamo una referenza creata per noi in esclusiva per poter offrire qualcosa di nuovo sul mercato”.
Per quanto riguarda la distribuzione, il marchio di bellezza da metà settembre è entrato in circa 400 profumerie italiane. “Oggi puntiamo a farci conoscere bene prima in Italia e stiamo studiando ulteriori accordi di distribuzione con importanti catene internazionali presenti nel nostro Paese. Poi in un secondo momento penseremo ad allargare la distribuzione all’Europa Continentale e forti del nostro know-how aziendale anche fuori in Asia e Usa”.
Naj Oleari Beauty si rivolge a target di consumatori trasversali e vuole parlare sia alla generazione che lo ha vissuto negli anni 80, ma anche alle nuove generazioni dei millennials. “Attorno al progetto c’è un entusiasmo incredibile e oggi siamo in una fase di grandi investimenti – ha precisato il manager – in particolare su digital e social, ma anche su stampa e presto anche in tv con un nuovo spot”.
EuroItalia ha chiuso il 2016 con un fatturato di oltre 280 milioni di euro, con un aumento del 10% rispetto all’esercizio e “per il 2017 prevediamo un’ulteriore crescita a doppia cifra vicina al 15%” ha concluso Sgariboldi.