Forte di un 2022 chiuso con una crescita record del 181%, grazie a un di fatturato di 241 milioni di euro, che ha quasi triplicato gli 85 milioni del 2021, il Gruppo Starhotels guarda al futuro con ottimismo, come ha spiegato la Presidente Elisabetta Fabri durante il primo Pambianco Hotellerie Summit. “Il 2023 porterà ulteriore crescita – ha spiegato nell’evento tenutosi a Palazzo Mezzanotte lo scorso 8 marzo – non solo per i segnali che già vediamo, ma anche perché non bisogna dimenticare che gli ottimi risultati del 2022 sono stati fatti nonostante i primi quattro mesi dell’anno fossero ancora danneggiati dalle chiusure pandemiche. Già nel 2022 il volume d’affari aveva superato del +1,7% il 2019, anno finora considerato il migliore di sempre per Starhotels, e grazie ad esso abbiamo raggiunto un ebitda di 80 milioni di euro, pari al 33% del fatturato e in crescita del 21% sul 2019”.
Tra i principali driver del cambio di passo di quello che è oggi il primo gruppo alberghiero italiano per fatturato, c’è anche la grande crescita di valore della tariffa media giornaliera, salita anch’essa del 36% dal 2021 al 2022. “Starhotels ha investito negli ultimi anni molte risorse per posizionarsi sul segmento upper upscale e raggiungere questi risultati. Abbiamo posto grande accento su qualità dell’esperienza, design ricercato e servizio personalizzato, tutti elementi essenziali per essere sempre più competitivi nel segmento di alta gamma. Oltre a ciò devo dire che è anche cambiato il cliente. Oggi la grande maggioranza dei nostri ospiti esprimono il deisderio di ripredere a viaggiare e di riuscire a godere di esperienze uniche come forse mai prima”.
Sempre nel 2022 il gruppo ha investito per incrementare l’attrattività verso la clientela con elevata capacità di spesa degli hotel del brand Starhotels Collezione, che raggruppa gli alberghi del gruppo che sono non solo strutture iconiche a 4 e 5 stelle, ma anche situati nel cuore delle più belle destinazioni del mondo. “Il segmento leisure – ha concluso Fabri – è quello che è cresciuto più di tutti nel 2022, sulla spinta anche del ritorno di grandi arrivi da mercati chiave come quello americano che, dopo la dura parentesi pandemica, è tornato ad essere per noi il secondo mercato più importante dopo quello italiano. Sempre in quest’ottica anche il 2023 vedrà concretizzarsi investimenti ingenti, orientati a importanti aperture: tra queste il Gabrielli, storico albergo di Venezia che si caratterizza per la location unica su Riva degli Schiavoni, a breve distanza da Piazza San Marco”. L’hotel, che è oggetto di una importante ristrutturazione, riaprirà a inizio 2024.