L’omnichannel premia Miroglio Fashion. Con oltre 900 store in Italia, la società di abbigliamento femminile del Gruppo Miroglio raccoglie i frutti della rivoluzione iniziata due anni fa. “Abbiamo puntato molto sul digitale – dichiara a PambiancoTV Hans Hoegstedt, AD di Miroglio Fashion – eravamo un po’ indietro ma stiamo recuperando. Oggi possiamo contare su un approccio totalmente omnicanale: abbiamo la fortuna di avere tanto retail, e i nostri spazi aiutano l’e-commerce. Infatti, il 40% di ciò che viene acquistato online viene ritirato in negozio”. Il manager, intervistato in concomitanza con la sfilata della capsule Elena Mirò disegnata da Vanessa Incontrada allestita ieri all’interno del flagship milanese del brand in Piazza della Scala, sottolinea la crescita dei vari marchi: “Vediamo con soddisfazione il percorso di Motivi che da fast fashion è diventato un marchio a tutto tondo. Elena Mirò adesso ha una cliente più giovane mentre Oltre è stato riposizionato e ora è quello che cresce di più”.
Sebbene l’Italia ricopra un ruolo chiave nel giro d’affare di Miroglio Fashion, il manager ricorda l’ascesa su alcuni mercati: “Abbiamo una fortissima presenza in Turchia con 120 negozi, un’azienda molto sana gestita localmente. Anche la Russia ci dà grandi soddisfazioni, abbiamo una buona presenza in Spagna, Francia ed Europa dell’Est”. Hoegstedt ribadisce inoltre l’idea di introdurre un black friday primaverile, idea proposta già alcuni mesi fa: “Abbiamo pensato che il calendario promozionale sia un po’ in ritardo rispetto ai cambiamenti del mercato. Visto il successo del black friday inteso come saldo autunnale abbiamo pensato che il settore potesse replicare con un black friday primaverile anziché season sale poco coordinate. Sarebbe più funzionale sia per i consumatori sia per noi”.
Per quanto concerne il marchio Elena Mirò, interviene il brand director Martino Boselli: “In due anni siamo cresciuti in termini di brand awareness, di desiderabilità e anche nelle vendite, sia nel canale retail sia online. Anche il wholesale ci sta dando grandissime soddisfazioni. Lo scorso anno, in termini di fatturato, i multibrand hanno perso il 16% mentre noi siamo cresciuti a doppia cifra”.
Il tema centrale della sfilata P/E 2019 è la riscoperta del valore del tempo. La collezione, ispirata alla sensazione di pace che si ha quando ci si sdraia al sole e ci si ritaglia preziosi momenti per sé, è un mix and match di espressioni culturali diverse. Sofisticate stampe foliage ricordano atmosfere zen di serre orientali, percorse da donne vestite di materiali naturali e fluidi come gli impalpabili spolverini coulissati in sete preziose. Le ceramiche multicolor di Tunisi rivivono attraverso stampe tridimensionali per abiti lunghi e caftani leggeri. L’hashtag speciale #prenditiltuotempo è stato coniato per sottolineare la necessità di rallentare il ritmo della vita: “Lo stile si basa su leggerezza, comodità, eleganza con uno sguardo all’Africa. Abbiamo scelto uno slogan molto importante per noi perché penso che tutti dovremmo prenderci il nostro tempo anche se molti non riescono. Noi stessi ci siamo presi il tempo giusto per dare al nostro pubblico il risultato migliore”, dichiara a PambiancoTV Vanessa Incontrada, giunta alla quarta collaborazione con il marchio curvy.