La seconda edizione di Ventura Centrale porta nei mega capannoni industriali della Stazione Centrale di Milano otto esperienze di design travolgenti: dalla rigorosa tecnica applicata dai produttori dell’Estremo Oriente al gustoso design americano di The Diner, dall’artigianato svizzero e italiano, alla fusione tra industria e talenti nel design.
Da non perdere l’installazione ‘fuori scala’ delle giganti marionette in legno del produttore svizzero Horgenglarus disegnate da Stephan Hurlemann. Le sette figure alte fino a tre metri utilizzano alcune parti di sedie e tavoli prese dall’archivio storico dell’azienda assemblate con fascette per cavi. Un’esperienza interattiva perché i singoli arti delle figure possono essere mossi dal visitatore tramite pulegge.
Sonoro è invece l’allestimento della giapponese Agc Asahi Glass che utilizza il vetro ‘sound-generating’, in fase di sviluppo da parte dell’azienda, per sperimentare fenomeni uditivi.
Pluri-esperienziale la proposta americana The Diner che mette in scena un vero e proprio diner a stelle e strisce effettivamente funzionante dove sono presentati quattro ambienti distinti: ingresso, pranzo in stile East Coast, stanza omaggio ai commensali del Midwest e una lounge della West Coast.
Colorato e materico è lo spazio di Haru che mostra come personalizzare l’ambiente e gli oggetti con una serie di nastri adesivi colorati, dei quali alcuni pezzetti possono essere portati via come souvenir.
Solo per citare alcune delle proposte dislocate lungo la via dalla quale comode navette fanno la spola con il distretto Ventura Future di Loreto.