“Mi sono divertito a fare l’editore e lo rifarò”. Così Sandro Veronesi, patron del gruppo Calzedonia, ha commentato a Pambianco TV, a margine del Convegno Pambianco “Back to Italy”, l’esperienza del format televisivo lanciato la scorsa primavera.
“Ritengo che il reality ‘Calzedonia Ocean Girls’ andato in onda, sia stato un modo nuovo di parlare con le nostre consumatrici, qualcosa che va oltre la comunicazione tradizionale, che possa intrattenere creando interesse e simpatia nei confronti del marchio. Come in tutti gli ambiti, anche nella comunicazione bisogna innovare. Il mondo sta cambiando, la presenza del web è sempre più importante, soprattutto per le nuove generazioni, bisogna perciò essere in grado di usare nuovi mezzi e nuovi codici, ma senza però stancarsi di fare comunicazione”.
In merito all’argomento principale del Convegno Pambianco-Deutsche Bank, ovvero la rivalutazione della filiera, Veronesi ha aggiunto: “Abbiamo marchi come Calzedonia, Intimissimi e Tezenis che sono prodotti soprattutto all’estero e marchi come Falconeri, Atelier Aimée e Signorvino prodotti esclusivamente in Italia. Abbiamo fatto delle scelte chiare: o produzione internazionale o produzione italiana, non c’è la via di mezzo perché vogliamo essere chiari al 100% con i nostri consumatori e dare un messaggio molto leggibile. Chiuderemo il 2014 in positivo, nonostante sia stato un anno difficile a causa dei conflitti internazionali, della svalutazione del rublo e del clima anomalo che ha influito negativamente sulle vendite. Supereremo gli 1,8 miliardi di euro di fatturato, con una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente”.