Vivetta ambisce ad aprire il primo store monomarca nel capoluogo lombardo entro la fine del 2023. Lo ha dichiarato a PambiancoTV, Nicoletta Raponi, AD del brand, subito dopo la sfilata della collezione primavera/estate 2023 allestita nei giorni di Milano Moda Donna. Il marchio, da 4 anni sviluppato in licenza con Gilmar, è distribuito da Riccardo Grassi Showroom e sta ampliando molto la propria presenza nel mercato americano: “Il 70% del nostro turnover deriva dall’estero, in primis Paesi asiatici come Cina e Corea, parallelamente siamo soddisfatti dell’interesse derivato dagli Stati Uniti”, spiega la manager. Attualmente Vivetta è presente in 180 store worldwide e, dopo Milano, punta ad aprire altri monomarca e franchising.
Vivetta Ponti è felice di essere tornata in calendario dopo alcuni anni di pausa: “Siamo cambiato molto, come la moda, infatti in questa collezione ho voluto dare un’idea rinnovata di femminilità. Rielaborando sempre i miei temi, i fil rouge come le mani e il surrealismo, ma in modo molto contemporaneo rispetto al passato quando mi ispiravo al vintage. Per me il surrealismo non è solo rappresentare parti del corpo umano ma anche l’idea del nonsense”.
La stilista dedica la collezione linguaggio segreto dei fiori e alla comunicazione invisibile ma potente che si instaura tra il mondo botanico e quello umano. Incuriosita dal lavoro di ricerca dell’americano Cleve Backster, che negli anni 60 applicò un poligrafo a piante e foglie rilevandone apparentemente una risposta emozionale.
“Il capo rappresentativo della collezione è fatto di tulle con violette, fiore protagonista della stagione, il primo che sboccia a primavera. La botanica è presente anche nella colonna sonora dello show che include una traccia intitolata ‘Plantasia’ degli anni 70 (di Mort Garson, ndr), studiata per sviluppare i sentimenti delle piante. Da qui ho sviluppato tutta la collezione, si parte dal naturale e termina con gli elementi iconici”, spiega Ponti. Violette multicolori sbocciano in 3D ricamate su body in tulle, stampate a colori arcobaleno su gonne plissé e applicate a tuniche e pantaloni trasparenti color nudo, vengono lavorate a crochet in rilievo su minigonne e crop tops. Le mani, da sempre tratto distintivo del marchio, sono ricamate su body in tulle e sottolineano il seno o abbracciano la scollatura rotonda di camicie in poplin croccante.